Tragedia in mare: il sub trovato morto a largo di Cerano

BRINDISI- Una passione che gli è costata la vita. Il mare che tanto amava lo ha portato via. Il nucleo dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Brindisi  e gli uomini della capitaneria di porto questa mattina, poco dopo le 8,  hanno trovato il corpo senza vita di Massimiliano Memmola, 33 anni di Oria. Il giovane sub, con  la passione per la pesca in apnea, era impigliato a mezz’acqua su un fondale di circa dieci metri poco distante dal luogo in cui si era immerso a sud del litorale brindisino.  Era uscito per una battuta di pesca con un suo amico ieri pomeriggio a due miglia a largo di Cerano, l’appuntamento era alle 18 sul gommone, i due dopo l’immersione si sarebbero dovuti ritrovare sull’imbarcazione. Ed invece Massimiliano non è mai ritornato. Subito l’amico ha lanciato l’allarme alla sala operativa della capitaneria di porto. Sono partite le ricerche della guardia costiera  coordinati dal comandante Mario Valente unitamente ai sommozzatori dei vigili del fuoco, in volo anche un elicottero della guardia di finanza che ha controllato l’area da Punta della Contessa sino a San Cataldo.

massimiliano memmolaLe ricerche hanno proseguito sino a mezzanotte, una volta riprese questa mattina c’è stato il tragico ritrovamento. Dopo aver informato il pubblico ministero di turno Marco D’Agostino che ha disposto l’ispezione cadaverica, Massimilliano  Memmola è stato riconsegnato alla famiglia.  Non sarà effettuata alcuna autopsia.

Il 33 enne era in servizio nell’esercito italiano, originario di Oria risiedeva  per lavoro a Bellinzago Novarese, era tornato nella sua cittadina . Era un appassionato di pesca subacquea, ormai un esperto. Non si conoscono le ragioni per cui Massimiliano sia morto, forse un malore o forse una sincope anossica tipica durante le immersioni.

I funerali di Massimiliano Memmola si svolgeranno a Oria  il 3 luglio alle 16, lascia la sua amata fidanzata Desiree e la sua famiglia.

BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Das appassionato della pesca in apnea come Massimiliano posso solo unirmi al dolore della famiglia e di coloro che lo conoscevano. A me piace pensare che qndo uno di noi muore in mare, la sua anima viva per sempre nell’immensità del mare, magari reicarnandosi in una creatura dei mari o solo per continuare a pescare e vivere per sempre delle meraviglie di questo bellissimo mondo sommerso. Un saluto Massimiliano e ovunque tu sia, riposa in pace.

  2. Io Massimiliano l’ho conosciuto da ragazzino quando lavorava dal barbiere da Mestru Antonio e Franco era il mio decoratore del pizzo un ragazzo vivace e allegro lo ricorderò cosi riposa in pace Massimiliano

  3. Era un ragazzo splendido, peccato per chi non ha avuto il privilegio di conoscerlo , non sapendo cosa si è perso, io purtroppo lo so ho perso un grande Amico . Ciao Massimo.

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