BRINDISI- È stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo Anno Accademico 2015-2016 per i Corsi di Laurea nelle Professioni Sanitarie in Fisioterapia ed Infermieristica dell’Università degli Studi di Bari che ha una sua sede nella città di Brindisi.
La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna degli edifici dell’ex ospedale “Di Summa” che ospita il Polo Universitario intitolato di recente al Prof. Vittorio Valerio, ricordato da tutti come la colonna portante di questa realtà universitaria. Ed in particolare, alla presenza di un’aula gremita di genitori e studenti, il Prof. Nicola Brienza, Presidente dell’Interclasse Brindisi-Lecce, ha calorosamente ricordato la figura del compianto collega che ha sempre lavorato per far crescere la realtà universitaria brindisina che “al momento vive una situazione abbastanza stabile nonostante il leggero calo di partecipanti ai concorsi e l’impossibilità di aumentare il numero dei corsi per una difficoltà oggettiva nel reperire personale docente”.
Sono intervenuti al saluto iniziale anche altre Autorità Accademiche tra cui il Direttore Generale della ASL BR Giuseppe Pasqualone, ed il Vescovo di Brindisi, Domenico Caliandro che nell’augurare un buon anno a tutte le matricole ha sottolineato l’importanza di vivere intensamente questo nuovo anno accademico e tutto il percorso di studi. Sicuramente, data l’affluenza e la motivazione dei nuovi iscritti si prospetta un gran successo.
Chi più chi meno, infatti, aveva già da tempo delineata in mente la passione per le professioni sanitarie ed è il caso – tra i tantissimi che da oggi varcheranno la soglia universitaria – di Sabrina Penta che dopo un diploma al liceo scientifico è riuscita a conquistare quello che lei definisce “il sogno di sempre”. Una realtà ambita anche da Ivonne Guadalupi, giovanissima matricola che, dopo essersi diplomata al Liceo Linguistico di Brindisi ed aver frequentato per due anni l’Università di Lingue ha deciso poi di seguire la sua vera passione e di iscriversi a Scienze Infermieristiche, chiaro esempio che la passione e la dedizione prima o poi premiano sempre.
Marika Del Zotti
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