BRINDISI- Era il 27 maggio dello scorso anno quando Santi Giuffrè, il poliziotto dell’antimafia, venne nominato commissario straordinario della città di Brindisi. L’ennesimo commissariamento per una città che si scontra tra sindaci arrestati e crisi politiche. Una lunga gestione commissariale quella a guida Giuffrè durata oltre un anno. Lunedì Brindisi avrà il nuovo sindaco, giusto il tempo della proclamazione e tornerà a governare la politica. Giuffrè e i suoi si sono contraddistinti per il grande attivismo, coadiuvato dai subcommissari Padovano e Albertini e ancora prima da Mariangela DAnzì. Una città guidata dai funzionari dello Stato, il commissario straordinario ha visto al suo fianco il prefetto Valente arrivato a Brindisi proprio il giorno dello scioglimento del consiglio, ma anche il questore e il comandante dei carabinieri.
Conferenza stampa questa mattina di “fine mandato”. È stato proiettato un video che ripercorreva attraverso le interviste di Giuffrè e gli articoli dei giornali quello che è stato fatto in un anno. Dalla questione rifiuti all’approvazione dei bilanci di Multiservizi. La stabilizzazione di circa 40 Lsu, il bilancio positivo del Verdi, l’affidamento diretto al Past della gestione dei beni monumentali alla città, il restauro della statua di piazza Santa Teresa, il piano della sosta (che ha registrato qualche critica), il concorso pubblico dei dirigenti, l’affidamento del bar di Nervegna trasformato in un caffè letterario e i progetti portati avanti con le scuole.
“Non abbiamo fatto nulla di straordinario – spiega Giuffrè in conferenza stampa – siamo stati solo normali e trasparenti”. Ricorda che una dirigente scolastico lo ha ringraziato per essere stati semplicemente “corretti”.
“In questa città esiste una classe dirigenziale nelle scuole – dice – che ha una marcia in più. Ma c’è anche un grande mondo delle associazioni. Quello che è stato fatto, lo abbiamo fatto solo per amore di questa città”.
Giuffrè ringrazia i dipendenti comunali, i suoi collaboratori e anche Ecotecnica per come ha gestito il servizio dei rifiuti.
“Abbiamo creato delle regole ed è questo ciò che lasciamo – aggiunge – le regole si possono anche scardinare ma non senza responsabilità”.
Lascia un Comune per i quali i conti non brillano, una situazione non facile ma nessun allarme, conclude.
Conferenza stampa di chiusura della gestione commissariale
Nai-post ni Brindisi Oggi noong Huwebes, Hunyo 21, 2018
BrindisiOggi
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