FASANO – In 9 anni avrebbe illecitamente intascato 375mila euro attingendo dalle Casse del Comune di Fasano, fingendo di pagare fatture già onorate. È questo lo scenario scoperto dalla Guardia di Finanza di Fasano, coordinata della Procura della Repubblica di Brindisi, che ha sequestrato beni per equivalente nei confronti di una ex dipendente comunale. L’accusa è di peculato.
Le attività di indagine della Finanza avrebbero rilevato che l’indagata, in un arco di tempo che va dal 2005 al 2014, avrebbe sottratto, in quanto economo comunale e in diverse occasioni, somme dalle casse del Comune per più di 375mila euro. Il modus operandi sarebbe stato svelato: la donna avrebbe preparato come prevede la procedura di pagamento, per liquidare le fatture, che però erano state già pagate.
Ai militari non è rimasto che eseguire il provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria, attuando un sequestro preventivo per equivalente: hanno cioè sequestrato beni per una somma pari a quella oggetto di indagine. Alla donna, così, sono state sequestrate una casa a Fasano, un’autovettura e un conto corrente bancario.
A.P.
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