Finanziamento di 200 mila euro per il progetto Cosmopolita

FRANCAVILLA FONTANA- Dall’invisibilità al nuovo protagonismo delle donne nella società. È questo, in sintesi, il percorso di “Cosmopolita” il progetto di rete presentato dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana che si è aggiudicato 200 mila euro al bando per la prevenzione della violenza di genere promosso dal dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Questo finanziamento – commenta l’Assessore al ramo Sergio Tatarano – è il riconoscimento del lavoro gigantesco, spesso sottovalutato, che è stato condotto a Francavilla Fontana in questi anni per cambiare la narrazione sul ruolo della donna, dalla toponomastica al linguaggio non discriminatorio fino all’esercizio sulla visibilità femminile.”

 

Il progetto, che si è classificato al secondo posto nella graduatoria nazionale, è frutto di un lavoro di partnership che ha coinvolto, oltre ai soggetti capofila Francavilla Fontana e Toponomastica Femminile, i comuni di Bari, Lecce, Brindisi, Grottaglie, Bisceglie, Candela, l’associazione l’Isola che c’è onlus e altre 60 realtà tra cui spiccano la Regione Puglia, l’Università di Bari e Unisalento.

 

“Oggetto del bando – prosegue l’Assessore Tatarano – è la prevenzione della violenza di genere. È significativo che il nostro progetto, di cui si è apprezzata l’originalità, sia stato premiato con un secondo posto su oltre 500 candidati. Potremo proseguire a Francavilla Fontana, insieme a Toponomastica Femminile, il percorso culturale di attenzione alla parità di genere.”

 

“Cosmopolita” è un progetto dalle molte facce. I destinatari principali delle attività saranno docenti, studentesse e studenti di ogni ordine e grado che saranno coinvolti in percorsi didattici sulla visibilità femminile coniugata nei diversi ambiti della vita, dalla cultura alla scienza senza dimenticare gli aspetti quotidiani come la vita domestica o la toponomastica stradale. La didattica, che sarà curata da figure esperte che arriveranno da tutta l’Italia, sarà arricchita da laboratori che permetteranno di acquisire nuove competenze relazionali, strumento essenziale per abbattere le barriere culturali che sono alla base degli episodi di violenza di genere. Non mancheranno momenti di incontro con la cittadinanza, mostre, spettacoli ed una intera sezione di libri sul tema che arricchirà il patrimonio pubblico librario dei comuni coinvolti.

 

“Con questo progetto – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo costruito da capofila una rete composta da 60 realtà tra enti, università e associazioni che si sono uniti per raccontare e prevenire la diffusione delle disuguaglianze di genere. Siamo controcorrente in questa fase. Mentre il mondo sembra voler arretrare in tema di diritti per lasciare spazio ad una spietata tecnocrazia che nega le differenze, noi proseguiamo il percorso che abbiamo avviato sui diritti non solo delle donne, ma delle persone che hanno meno voce. Ringrazio l’Assessore Sergio Tatarano per il grande lavoro svolto che oggi ottiene un importante riconoscimento nazionale.”

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