MESAGNE – Assolti perché “il fatto non sussiste”. Così si legge nel dispositivo, firmato dal giudice Giuseppe Biondi, che riguarda Antonio Argentieri, Cosimo Maurizio Nitti, Mario Rosario Sconosciuto, Leonardo Apruzzi, Neri Fabrizio, Antonella Nicolai e il Villaggio Moreno srl. La società, assistita dall’avvocato Massimo Manfreda, e gli altri imputati, che ricoprivano vari ruoli nella vicenda, erano stati tratti in giudizio in relazione a una vicenda di contributi pubblici per la realizzazione della struttura medesima. I reati contestati ai soggetti coinvolti nel procedimento appena conclusosi sono truffa pluriaggravata, continuata in concorso, consumata e tentata, per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Il pubblico ministero, Raffaele Casto, aveva chiesto la prescrizione per le persone e la condanna per la società, per la quale la prescrizione non opera. Il giudice, Giuseppe Biondi, nella serata di oggi, ha emesso la sentenza di assoluzione con formula piena.
BrindisiOggi
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