FRANCAVILLA FONTANA – Mentre sull’erba del Brasile il campionato del mondo è arrivato ormai alle fasi cruciali, con gli incontri di semifinale, nel suo piccolo Francavilla Fontana risponde con la sua manifestazione dedicata al calcio da strada.
Il Fiffa inda Street è un’iniziativa di calcio su strada tre contro tre organizzata da uno staff di circa 50 persone che lo porta in giro per la Puglia (a titolo gratuito). Accanto a loro, l’amministrazione comunale di francavilla, il Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi, Bollenti Spiriti. La vittoria è stata del Ceglie Messapica, vincitore sul Villa Castelli in finale per 3-2, in un evento che è stato soprattutto nel segno di fair play e socializzazione.
Circa 3mila presenze che si sono contate lungo tutto il mundial, che hanno seguito le venti squadre provenienti da vari paesi limitrofi, come le stesse Ceglie, Villa Castelli e Francavilla Fontana, ma anche Erchie, Torre Santa Susanna, San Michele Salentino, San Marzano di San Giuseppe, Carosino, Fragagnano, Oria, Manduria, Latiano, Sava, Palo del Colle, Grottaglie, così come quattro squadre paesi africani, ospitati dallo Sprar di Lecce, Torre Santa Susanna e Francavilla. In queste ultime ricadono Mali, Egitto, Africa United e Gambia.
Il premio di miglior giocatore della finale è andato a Simone Elia. Per gli altri premi, Antonio Abatemattei è il Pallone d’Oro del Mondiale, Stefano Schiavone il capocannoniere ed il Carosino è stata la squadra più divertente e quella che ha vinto il premio Fair Play per minor numero di falli.
Il Fiffa Inda Street è un movimento giovanile nato due anni fa con l’intento di riportare il calcio per strada organizzando un torneo itinerante tre contro tre che ha già toccato varie città della Puglia.
Brindisi Oggi
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