MESAGNE- Quattro anni senza Melissa. Una fiaccolata a Mesagne per ricordare la giovane studentessa Melissa Bassi, che il 19 maggio del 2012 perse la vita a causa dell’esplosione della bomba posizionata fuori dalla sua scuola da Giovanni Vantaggiato, imprenditore di Copertino. Il suo un gesto pensato, lucido e terribile che ammazzò la ragazza e ferì altre studentesse. Vantaggiato sta scontando l’ergastolo.
Questo pomeriggio una corte ha attraversato le vie di Mesagne, passando per casa di Melissa dove sono stati lanciati dei palloncini bianchi, per poi terminare il cammino alla nuova casa di Melissa al cimitero comunale. Non c’era tanta gente, c’erano le amiche di sempre, mamma Rita e papà Massimo che piangono la loro unica figlia, poi l’avvocato Orsini che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza alla famiglia e tra i partecipanti c’era anche il sindaco Pompeo Molfetta. Una morte che ha sconvolto l’Italia, oggi Melissa è stata ricordata anche in altre città, così come nella sua scuola il Morvillo Falcone a Brindisi.
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