Festa di san Teodoro nominato un tecnico esterno per la valutazione dei rischi

BRINDISI- Festa patronale a Brindisi, nominato un tecnico esterno per la valutazione dei rischi sulla sicurezza. Non c’è ancora un piano prestabilito per la prossima festa di San Teodoro e San Lorenzo, il tutto è nelle mani di un tecnico esterno nominato dal Comune che nei prossimi giorni consegnerà la documentazione su come fronteggiare la questione sicurezza dopo la circola Gabrielli ed anche gli ultimi atti terroristici. L’ultima parola spetterà comunque alla commissione pubblici spettacoli. Sulla base delle prescrizioni che saranno dettate da questo organismo  potrebbero infatti essere prese importanti decisioni su come si svilupperanno i festeggiamenti. Per il momento nell’organizzazione è prevista la consueta processione in mare con l’attracco de rimorchiatori con i due santi alla banchina antistante la Capitaneria di porto. Le bancarelle, circa 200,  saranno ubicate come lo scorso anno in via Del Mare, e le giostre in via Spalato. Questo ovviamente toglierà la disponibilità di queste aree parcheggio. In atto comunque una collaborazione con la Stp per valutare la possibilità di istituire per quei giorni il bus navetta gratuito. L’attenzione è concentrata nei giorni 2 e 3 settembre. Al momento confermati i fuochi d’artificio, ma è proprio su sabato 2 settembre che si sta maggiormente soffermando il tecnico. Preoccupa la fiumana di gente che si concentrerà sul lungomare ad ammirare lo spettacolo pirotecnico. Dovranno essere necessarie diverse vie di fuga, un varco per il passaggio dei mezzi di soccorso e agenti per la sicurezza a sufficienza. La circola Gabrielli ha dettato norme molto rigide che negli ultimi tempi sono state ammorbidite con provvedimenti di altri comuni, ma dopo i fatti di ieri a Barcellona dove un furgone è finito sulla folla che passeggiava lungo la Rambla( la via della passeggiata della città spagnola) la situazione si complica.

Bisognerà quindi aspettare la prossima settimana per avere qualche certezza in più. Intanto al Comune sull’argomento in questi giorni si sono svolte diverse riunioni. Tutto è in divenire.

Lu.Po.

2 Commenti

  1. Abbiamo la fortuna di avere un lungo …lungo mare. Quale migliore via di fuga di un bel tuffo? Chiedere a Renato. Da via Montenegro ai giardinetti non ci sono altre strade. L’unica apertura è la scalinata delle colonne. Ma una scalinata non è una via di fuga! Mio caro San Teodoro mi sa che quest’anno te ne resti in chiesa.

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