Festa della Polizia, il questore: “Ribellatevi alla criminalità, la cultura genera legalità”

BRINDISI- Festa della polizia di Stato, anche la Questura di Brindisi festeggia. Sono 166  gli anni di storia della Polizia, a Brindisi la Questura ha voluto festeggiare questo importante compleanno sulla scalinata virgiliana coinvolgendo non solo le autorità e le istituzioni ma anche l’intera città . Nel discorso il questore, Maurizio Masciopinto, ha sottolineato l’importanza del rapporto tra polizia, cittadini e la percezione della sicurezza: “Quello della sicurezza è un tema che assume ogni giorno sempre più rilievo in relazione ai mutati stili di vita della nostra società sempre più proiettata verso una costante mobilità.

Anche il nostro territorio, a causa di fenomeni quali l’immigrazione e le crisi occupazionali risente di questo problema che incide sulla sensazione di sicurezza dei cittadini determinando quella cd.  percezione di insicurezza, che pur essendo molto spesso   soltanto uno stato d’animo a volte ingenerato anche da una comunicazione allarmistica se si considerano i dati statistici favorevoli,  non può essere ignorata da chi è preposto istituzionalmente a garantire il quotidiano vivere civile. A ciò vanno aggiunti nuovi eventi di terrorismo internazionale, infatti, gli attentati che hanno insanguinato molte capitali europee creano nuove ansie e paure, incidendo pesantemente sugli stessi stili di vita. Anche in questi settori la Polizia di Stato e l’intero sistema delle forze dell’ordine hanno garantito sul territorio italiano standard di sicurezza di elevatissimo livello”.

Brindisi per lungo tempo è stata una terra martoriata dalla criminalità organizzata, oggi il compito della polizia, lo ha ribadito anche il questore, è quello di non permettere più a queste organizzazioni di attecchire. La città deve, quindi, reagire usando ogni arma a disposizione tra queste anche la cultura: La città, deve rappresentare un importante presidio di legalità e in questo non dimentichiamo il potere che esercita in tal senso la cultura. E’ strategica la funzione di antidoto di illegalità delle istituzioni culturali, come l’Archivio di Stato e tutti i presidi di conoscenza quali musei, biblioteche associazioni culturali. Quindi prendendo spunto dal valore della cultura, voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutto il mondo della scuola della provincia di Brindisi. Appena arrivato nel dicembre 2016 ho trovato in loro grandi alleati in tutte le iniziative che potessero fornire ai giovani studenti strumenti utili a saper distinguere sempre la legalità”. La festa della polizia è stata anche l’occasione per annunciare l’avvio di un progetto che coinvolge proprio i giovani e l’informazione: “Grazie alla sinergia con il settimanale il 7 ed in particolare al lavoro dei miei dirigenti e del giornalista Gianmarco di Napoli, che ringrazio per la loro disponibilità, abbiamo selezionato due giovani blogger che, sotto la sapiente guida del giornalista, racconteranno ai loro coetanei, attraverso l’utilizzo dei social media, le attività quotidiane della questura per creare, sin d’ora una relazione privilegiata tra appartenenti alle forze dell’ordine e giovanissimi.  Si chiama operazione Victor perché l’idea nasce dalla centralità della nostra piazza Vittoria, un luogo di incontro e di incroci di vite nella città di Brindisi. I due giovanissimi selezionati, sono qui con noi stasera e voglio ringraziarli ciao Emanuela Pastorelli, ciao Lorenzo De Simone in bocca al lupo”.

La cerimonia per la festa della Polizia di Stato si è conclusa con la consegna delle promozioni e degli encomi, ventiquattro gli agenti insigniti per essersi distinti sul posto di lavoro:  Roberto Barletta; Massimiliano Mucci; Mino De Benedittis; Marco Estrafallaces;  Paolo Giannuzzi; Cosimo Zito; Claudio Rizzo; Lorenzo Andrisano; Luigi Camassa; Giovanni Carlo Di Nunno; Massimiliano Cesario; De Carlo Antonella; Ilario Zippo; Pierluigi De Giorgi; Tiziana De Francesco; Biagio Giudice; Francesco Di Summa; Carmine De Paolis; Ivan Brescia; Antonio De Donno; Eugenio Ciccarese; Nicola Covertino; Eupremio Marzo; Giuseppe Coluccia.