BRINDISI- Finalmente dopo anni di limitazioni e misure, che di fatto hanno annullato o nel migliore dei casi snaturato ricorrenze civili e religiose che contribuiscono a rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità, ritornano i festeggiamenti per i SS. Patroni S. Teodoro D’Amasea e S. Lorenzo da Brindisi. “Un appuntamento a cui la città, ne siamo certi, non si farà trovare impreparata facendo tesoro dell’esperienza maturata negli anni e del contributo di idee e proposte pervenute da più parti. Auspichiamo, pertanto, un’organizzazione che tenga conto di importanti aspetti organizzativi quali la tutela dell’ambiente e del decoro, la sicurezza e la tutela dei consumatori- dice l’Adoc di Brindisi- Nello specifico speriamo siano previsti gli allacci elettrici per le postazioni degli ambulanti onde evitare l’invasione di gruppi elettrogeni rumorosi ed inquinanti, aree dedicate al ricovero dei mezzi e servizi dedicati risparmiando alla città scene di sporcizia e degrado. Sul fronte della tutela dei consumatori speriamo non dover assistere a vendite su stalli autorizzati di prodotti palesemente contraffatti. Parliamo di giocattoli per bambini ma anche di accessori di abbigliamento, pelletteria e prodotti per la cura del corpo. Stessa attenzione andrebbe rivolta al settore alimentare al fine di monitorare qualità e salubrità dei prodotti e cicli di lavorazione. La festa patronale non può rappresentare un momento in cui tutto è possibile dove le regole possono essere regolarmente infrante.Sul fronte mobilità e parcheggi attendiamo di conoscere i dettagli con particolare riferimento ad orari frequenza e costi specie del trasporto via mare. Ma i festeggiamenti non rappresentano solo criticità ma anche enormi potenzialità sotto il profilo della promozione del territorio. L’apertura, quindi, di monumenti e musei ed l’organizzazione di attività collaterali riteniamo non debba rappresentare un auspicio ma una necessità” .
BrindisiOggi
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