Ferrarese: “Se non cambia la legge elettorale pronti a scendere in piazza”

BRINDISI- Ha sempre criticato i  parlamentari locali perché designati dai partiti e non scelti dal popolo. E ha anche detto, prima di dimettersi da presidente della Provincia,  che si sarebbe candidato al Parlamento solo se sarebbero stati i cittadini a sceglierlo. Massimo Ferrarese, ex presidente della Provincia, e presidente di Noi centro inizia la sua battaglia per far cambiare la legge elettorale. “Sono pronto a promuovere una forte azione popolare, se non cambierà la legge elettorale- afferma Ferrarese, in una nota ufficiale- La riforma sulla legge elettorale, rischia di diventare una presa per i fondelli agli italiani, come quella sulle Province. Cosi come avvenuto con la riforma sulle Province per la quale dovevano essere cancellate tutte e invece alla fine ne è venuto fuori un pastrocchio all’italiana, con il quale ne hanno solo fortemente penalizzate alcune con le relative città capoluogo, oggi si rischia di ripetere la stessa cosa per la legge elettorale”.

Il presidente di Noi centro sottolinea come la discussione in questi giorni si sia fermata solo sul premio di maggioranza. “ Va detto chiaramente a quella parte di casta politica- continua Ferrarsee-che ormai a soli tre mesi dalle elezioni fa ancora finta di non capire, che l’unica richiesta che la gente quotidianamente fa e che si aspetta che venga approvata, è l’inserimento della preferenza per cui ogni cittadino potrà esprimere liberamente il nome del candidato che vuole venga eletto in Parlament. Se il 5 dicembre tutto questo non accadrà, promuoveremo una forte azione popolare, manifestando il nostro disagio, contro quella vecchia politica che non ha la minima intenzione di cambiare e far crescere il Paese”.

Brindisioggi

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