BRINDISI- I 42 milioni di euro non devono essere utilizzati per l’area Micorosa ma per la falda inquinata. A chiederlo è l’ex presidente della Provincia Massimo Ferrarese che si rivolge al sindaco Consales e al commissario straordinario Pezzuto.“I fondi Cipe, vanno utilizzati per le bonifiche della falda inquinata nell’area industriale di Brindisi e non distolti per seppellire con un capping i fanghi scaricati dalla ex Montedison- afferma Ferrarese– Abbiamo la necessità di completare le bonifiche della zona industriale di Brindisi, in quanto la mancata bonifica di suddetta zona continuerebbe a penalizzare gli imprenditori locali, che nulla mai hanno inquinato. Ho avuto rassicurazioni, in merito alla realizzazione delle bonifiche, dall’allora ministro Stefania Prestigiamo e dall’attuale ministro Corrado Clini e quello che chiedo oggi alle istituzioni locali è di continuare su quella strada da noi perseguita e quindi a non distogliere quei fondi utili per il disinquinamento della falda. La legge in Italia prevede che chi inquina paga e non possono essere i cittadini a farsi carico di risolvere il problema di quello scempio ambientale, messo in atto dalla ex Montedison”.
Brindisioggi
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