BRINDISI- E’ tutto ancora da costruire, e Massimo Ferrarese leader di Noi centro, torna nella sua vecchia casa, quella di centrodestra. D’altronde era presidente degli industriali. Le sue idee liberali e moderate non sono mai state un segreto. I centristi brindisini lasciano l’Udc, che Ferrarese dice non esserci più, e si gettano in questo nuovo progetto politico di Angelino Alfano. “ Fonderemo con Alfano il nuovo centrodestra, l’Udc non c’è più e siamo pronti a questo nuovo progetto dei moderati che non ha estremismi. Nei Comuni in cui siamo alleati con il centrosinistra non rompiamo i rapporti, sono cambiate solo le sigle non le persone. A livello nazionale Letta ed Alfano governano insieme, e non di certo in un governo di scopo, ma Renzi ha detto che resteranno almeno sino al 2015″. Ha riferito Ferrarese ai giornalisti nella presentazione ufficiale avvenuta questa mattina alla presenza di diversi amministratori . “Ci federiamo- ha detto Ferrarese- non entriamo ma diventiamo fondatori. La casa dei moderati, d’altronde noi governiamo con i moderati del Pd non con Sel o altri estremismi. E sono convinto anche l’Udc di Casini farà questa scelta”.
Complicato giustificare l’alleanza con le forze di centrosinistra che amministrano i Comuni del brindisino, soprattutto quello del capoluogo messapico, le alleanze pre elettorali si fondavano su accordi diversi. Ancor più difficile ora spiegare accordi con il Pd nei Comuni al voto, come quello di Francavilla Fontana dove il movimento di Ferrarese appena una settimana fa ha siglato l’alleanza con il Pd di Maurizio Bruno.
Ad accompagnare Ferrarese questa mattina vi era l’ex senatore del Pdl Massimo Cassano, fronte Alfano. “In Puglia ci saranno molte sorprese- afferma Cassano- pronti a collaborare con Forza Italia ma solo se ci saranno le condizioni”. E’ chiaro il riferimento al fedelissimo di Berlusconi, il salentino Raffaele Fitto.
Intanto in questi primi giorni già 150 amministratori di Brindisi, Lecce e Taranto avrebbero aderiro al nuovo progetto del centrodestra. In sala questa mattina c’erano il sindaco di Ceglie Messapica, Luigi Caroli, il sindaco di Oria Cosimo Pomarico ma anche quello di Cellino San Marco Francesco Cascione. Ma sembravano interessati anche i consiglieri comunali di Brindisi Francesco Renna(indipendente), Ferruccio Di Noi e Pierino Santoro(Pdl).
La parola ora spetta agli alleati. E il Pd a Brindisi ha una nuova patata bollente.
Lucia Portolano
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