BRINDISI- Fermati quattro cittadini stranieri al quartiere Santa Chiara di Brindisi con arnesi atti allo scasso.
Gli uomini della squadra mobile di Brindisi, guidati dal vice questore aggiunto Antonio Sfameni, durante uno stretto servizio di controllo su segnalazione di alcuni cittadini hanno individuato alcuni soggetti sospetti nei pressi di un condominio a Santa Chiara.
Gli operatori dell’Antirapina avevano notato 3 soggetti intrattenersi nei pressi dell’ingresso di un immobile in evidente attesa di un quarto uomo che poco dopo usciva dalla palazzina. Esattamente un minuto dopo, mentre i soggetti erano ancora in strada è scattato l’allarme acustico anti-intrusione di uno degli appartamenti.
A questo punto, gli agenti della Polizia di Stato, che osservavano il gruppetto di sospetti, hanno immediatamente bloccato i quattro.
Dei 4 individui, tutti risultati stranieri dell’Est Europeo, tre di loro risultavano gravati da precedenti di polizia per reati contro il patrimonio con particolare rifermento a furti in abitazione connotati da effrazione.
La perquisizione del soggetto uscito dal palazzo permetteva di rinvenirgli indosso una striscia di pellicola fotografica ed una scheda magnetica simile a un bancomat: oggetti spesso impiegati per far scattare il chiavistello delle porte blindate quando le medesime rimangono accidentalmente chiuse. Alcune tipologie di tali usci, se non chiusi con più mandate della serratura, possono risultare aggredibili da esperti dello scasso.
L’immediata ispezione nei dintorni del condominio permetteva anche di individuare un’autovettura di fabbricazione tedesca riferibile ai quattro individui fermati.
La perquisizione veicolare permetteva agli agenti della Mobile di rinvenire e sequestrare numerosi utensili utili allo scasso.
Non solo nel cellulare di uno degli stranieri controllati è stata verificata la presenza di due nominativi che poi risultavano presenti nel citofono del condominio. Sul telaio di una delle porte d’ingresso agli appartamenti i cui nomi dei condomini erano segnati sul telefono cellulare di uno degli stranieri, sono stati rilevati segni e graffi che potevano apparire compatibili con un tentativo di effrazione.
I 4 stranieri sono stati così accompagnati presso la Questura per i successivi accertamenti d’identità e segnalati alla autorità giudiziaria al fine di valutare la responsabilità in ordine ad un eventuale tentativo di furto.
Con la collaborazione dell’Ufficio Immigrazione della Questura, il controllo degli stranieri si è scoperto inoltre che due di loro non avevano titolo per permanere in territorio nazionale e, pertanto, è stato notificato loro un ordine di espulsione, emesso dal Questore di Brindisi, con intimazione al lasciare il territorio della Repubblica entro e non oltre 7 giorni.
Il vaglio della posizione nello Stato degli altri due stranieri.
BrindisiOggi
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