TORRE GUACETO (Carovigno) – Sarebbe dolosa l’origine dell’incendio divampato ieri a Torre Guaceto, la riserva naturale di Carovigno affidata al Wwf brucia. Le fiamme hanno distrutto circa tre ettari dell’oasi di macchia mediterranea che non è certo la prima volta che subisce ad atti simili. L’incendio è divampato alle 14 circa e si è facilmente, anche a causa del vento, espanso fino ad arrivare in prossimità della strada statale 379 in direzione Bari.
L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme e uno di questi purtroppo ha riportato ustioni di primo e secondo grado al viso, al collo e alle braccia. Il 47enne, rovinato fra gli arbusti in fiamme nel tentativo di sedare il rogo con gli idranti, è ora ricoverato nel Centro grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi ma non è in pericolo di vita. Intervenuti sul posto anche gli uomini della Forestale mentre la squadra mobile della Questura di Brindisi lavora per risalire ai possibili responsabili.
BrindisiOggi
Commenta per primo