Ferimento al mercato di Francavilla: fermato 31enne per triplice tentato omicidio

DI PALMO Daniele
Daniele Di Palmo

FRANCAVILLA FONTANA – Si sta per chiudere il cerchio intorno alla sparatoria avvenuta quattro giorni prima di Natale nel mercato ortofrutticolo di Francavilla Fontana. I carabinieri hanno fermato la scorsa notte Daniele Di Palmo 31enne del posto. Secondo gli investigatori l’uomo sarebbe colui che avrebbe aperto il fuoco su Dionigi, Pietro e Tommaso Chionna, padre e figli, rimasti feriti nell’agguato domenica 21 dicembre scorsa. I reati contestati a Di Palmo sono triplice tentato omicidio, lesioni aggravate e porto illegale di arma in luogo pubblico in concorso. L’uomo è ora rinchiuso nel carcere di Brindisi.

sparatoria chionna
I carabinieri sul posto della sparatoria

Era una domenica mattina di dicembre, gli ultimi giorni di lavoro prima di ‘riposare’ per le festività natalizie, quando diversi colpi d’arma da fuoco smorzano la calma nel mercato ortofrutticolo alla zona industriale di Francavilla Fontana. Erano appena le 10 del mattino. Le casse di frutta e verdura erano già piene pronte per la vendita nel capannone della famiglia Chionna. Tutto si svolge in pochi minuti. Sei soggetti hanno raggiunto padre e due figli, prima ci sarebbe stata una violenta discussione, poi l’aggressione e infine gli spari. Tre colpi secchi partiti, pare, da una pistola 7.65 e una calibro 40 hanno colpito i tre della famiglia Chionna. Il capofamiglia, Dionigi Chionna, rimase ferito alle gambe e una mano, il figlio maggiore Pietro, invece, fu colpito al collo e Tommaso fu preso di striscio al braccio.

Secondo i carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, al comando del capitano Nicola Maggio, a sparare sarebbe stato proprio il fermato della scorsa notte: Daniele Di Palmo. Il 31enne è stato fermato in città. Inoltre, i militari dell’Arma sono sicuri che quella domenica mattina Di Palmo abbia raggiunto il mercato ortofrutticolo a bordo dell’Alfa 147, una delle due auto, infatti, utilizzate dal commando (la seconda autovettura è una Smart). La macchina risulterebbe utilizzata da Di Palmo anche se non è di sua proprietà. Al momento però l’Alfa 147 non è stata rinvenuta.

proiettile sparatoria francavilla
Un proiettile rinvenuto nel capannone

La ricostruzione effettuata dai carabinieri è stata ben precisa da subito. Le telecamere presenti nel mercato francavillese hanno ripreso tutto. I filmati, in mano agli investigatori, hanno chiarito subito la dinamica dei fatti. Dionigi, Pietro e Tommaso sono rimasti sul pavimento gelido della loro azienda in una pozza di sangue mentre i sei si allontanavano velocemente dal mercato ortofrutticolo per far perdere le loro tracce. I tre feriti durante gli interrogatori avrebbero detto ben poco agli investigatori. Avrebbero sempre sostenuto di non aver visto bene in faccia i loro aggressori. Tesi che non ha convinto, però, gli investigatori.

Pare che gli investigatori siano giunti al nome di Di Palmo anche grazie alle dichiarazioni fornite da due persone. Il cerchio quindi sta per chiudersi. A breve potrebbero uscire allo scoperto anche gli altri cinque soggetti che hanno fatto parte del commando.

Maristella De Michele

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