SALENTO – Federbalneari lancia l’allarme e si prepara ad affrontare due problemi: da un lato il coronavirus, dall’altro la scadenza dei soli otto mesi. “Non possiamo dimenticare che, senza la proroga delle concessioni al 2033, sarà improbabile avere l’accesso agli aiuti economici da parte del governo e della Regione. Aiuti che – afferma il Presidente di Federbalneari Salento, Mauro Della Valle- si rendono necessari per attrezzarsi e adeguarsi alle distanze di sicurezza cui ci costringe la pandamia. Pertanto l’imminente scadenza delle concessioni demaniali non permette agli imprenditori di accedere alle misure di sostegno, che anzi potrebbero vedersi costretti, nel giro di breve, a demolire quelle cabine che in molti casi erano stanziate da più di un ventennio”.
Nelle ultime ore sul web circola un prospetto dei lidi ai tempi del Covid-19: la simulazione vede ogni ombrellone delimitato da plexiglass trasparente. Per i gestori di lidi si tratta di uno scenario davvero impietoso oltre che paradossale.
“Stiamo lavorando affinché anche quest’anno si possa andare al mare”, ha spiegato la sottosegretaria al ministero per i Beni e le Attività culturali e il Turismo, Lorenza Bonaccorsi, mentre la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen prega di non prenotare le vacanze estive. Tradotto significa che da noi quest’anno mancheranno 25 milioni di stranieri: una gravosa rinuncia per l’economia salentina.
Il presidente Mauro Della Valle ha precisato che in questo difficile momento c’è bisogno di umanità, per questo ha esortato tutti gli imprenditori a non rincarare i prezzi per quest’anno. Inoltre ha tenuto a ribadire l’importanza di andare a mare sia perché fonte di inclusione sociale sia perché la vitamina che introitiamo nella nostra pelle quando ci abbronziamo è fondamentale per il corpo e per la salute delle ossa, per non tacere degli effetti benefici che l’acqua marina ha sulle vie respiratorie. In questi giorni di smarrimento, il Presidente si fa portavoce della categoria e aggiunge:”Il plexiglass a mare è fantascienza. Federbalneari sta cercando di trovare delle soluzioni per gli imprenditori e per i bagnanti: i bagnini lavoreranno costantemente per evitare gli assembramenti sia in acqua che sulla spiaggia; incoraggeremo l’accesso su prenotazione, per evitare inutili assembramenti; non ci saranno aree gioco, mentre l’accesso al bar, ai ristoranti e ai bagni sarà consentito solo con indosso la mascherina. Per la zona dedicata agli amici a quattro zampe, il problema della distanza non si pone, poiché prevede a priori delle misure di sicurezza. Al momento speriamo ancora in un tavolo di confronto con il governo, che sia in grado di trovare delle soluzioni che ci consentano almeno di garantire la paga ai nostri dipendenti”.
Il presidente Mauro Della Valle ha precisato che in questo difficile momento c’è bisogno di umanità, per questo ha esortato tutti gli imprenditori a non rincarare i prezzi per quest’anno. Inoltre ha tenuto a ribadire l’importanza di andare a mare sia perché fonte di inclusione sociale sia perché la vitamina che introitiamo nella nostra pelle quando ci abbronziamo è fondamentale per il corpo e per la salute delle ossa, per non tacere degli effetti benefici che l’acqua marina ha sulle vie respiratorie. In questi giorni di smarrimento, il Presidente si fa portavoce della categoria e aggiunge:”Il plexiglass a mare è fantascienza. Federbalneari sta cercando di trovare delle soluzioni per gli imprenditori e per i bagnanti: i bagnini lavoreranno costantemente per evitare gli assembramenti sia in acqua che sulla spiaggia; incoraggeremo l’accesso su prenotazione, per evitare inutili assembramenti; non ci saranno aree gioco, mentre l’accesso al bar, ai ristoranti e ai bagni sarà consentito solo con indosso la mascherina. Per la zona dedicata agli amici a quattro zampe, il problema della distanza non si pone, poiché prevede a priori delle misure di sicurezza. Al momento speriamo ancora in un tavolo di confronto con il governo, che sia in grado di trovare delle soluzioni che ci consentano almeno di garantire la paga ai nostri dipendenti”.
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