BRINDISI- Atto vandalico e denigratorio nei confronti del comune di Brindisi, dopo l’attentato al sindaco, Mimmo Consales, anche le feci davanti all’ufficio patrimonio e casa dell’assessore comunale Antonio Ingrosso.
E’ la sorpresa dinnanzi alla quale si sono trovati questa mattina gli impiegati comunali all’apertura degli uffici. Il “ricordino” era stato lasciato dinnanzi alla porta dell’ufficio dell’assessore Ingrosso che si trova al primo piano di palazzo di città. Sul muro vi era anche una scritta con un messaggio inequivocabile “Comune di merda”. Una scritta in stampatello fatta con una matita.
L’assessore Ingrosso è stato subito avvertito via telefonica, oggi è a Roma per un impegno.
“Mi hanno avvertito questa mattina presto. E’ un gesto vergognoso che rappresenta una grande mancanza di cultura e di rispetto- ha detto Ingrosso- Non hanno capito che il dispetto non lo fanno al Comune ma a se stessi e agli altri cittadini”.
L’assessore infatti ha dichiarato che prenderà provvedimenti a partire da domani stesso.
“Peggio per loro e per tutti, da domani si cambia. Ci saranno regole ferree- ha assicurato Ingrosso- Si potrà accedere agli uffici solo per appuntamento ed i tempi si allungheranno. Così capiranno che in questo modo non si ottiene nulla. Vergogna”.
Sul posto questa mattina sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per i rilievi del caso. Il sospetto è che qualcuno si sia introdotto nel comune ieri pomeriggio ed essendo gli uffici chiusi non abbia avuto difficoltà a raggiungere il primo piano senza essere visto libero così di agire indisturbato.
L’assessorato patrimonio e casa è senza dubbio uno degli assessorati più complessi da gestire nel comune di Brindisi. Le richieste di alloggi popolari sono tante e vista l’emergenza è molto difficile accontentare tutti. Non si esclude che il “messaggio” sia stato lasciato proprio da qualche cittadino insoddisfatto.
BrindisiOggi
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