BRINDISI – Famiglie senza casa, in 13 al Comune si autotassano per garantire un tetto.
Una soluzione scelta dal presidente del Consiglio comunale di Brindisi Luciano Loiacono, dall’assessore Antonio Ingrosso e dai capigruppo Salvatore Brigante, Francesco Cannalire, Pietro Santoro, Antonio Ferrari, Raffaele Iaia, Antonio Manfreda, Massimiliano Oggiano, Ilario Pennetta, Giampiero Pennetta, Antonio Pisanelli e Ferruccio Di Noi.
La decisione è stata presa nel corso della conferenza dei capigruppo, che ha avuto luogo il 26 febbraio scorso, mentre si affrontava l’emergenza casa per alcune famiglie brindisine.
In particolare, questo provvedimento darebbe scaturito alla notizia che uno di questi nuclei familiari sia costretto da tempo a vivere all’interno di un’auto. Per questa famiglia, che insieme ad un’altra ha diritto al contributo per l’affitto, sul totale delle famiglie ‘censite’ nel corso dell’incontro, i capigruppo, l’assessore Ingrosso ed il Presidente Loiacono hanno deciso di autotassarsi per consentire alla famiglia di poter vivere in una pensione cittadina. Una soluzione temporanea, in attesa di consultare agenzie immobiliari che possano individuare un alloggio adatto alle due famiglie che hanno diritto ai due anni di contributo per l’affitto.
“I due nuclei familiari in questione, nonostante avessero ricevuto un anticipo sul contributo totale, – ha dichiarato il presidente Loiacono – hanno incontrato difficoltà a trovare un affittuario disposto a mettere a loro disposizione un’abitazione. La seconda famiglia, invece, ha trovato una sistemazione provvisoria presso la casa in campagna di un amico, che verrà abbandonata nel momento in cui l’agenzia riuscirà ad individuare un affittuario”.
Agnese Poci
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