BRINDISI- Falso in atto pubblico , il pm chiede l’arresto del presidente Ugo Patroni Griffi ma il gip respinge. Il sostituto procuratore Raffaele Casto ha chiesto gli arresti domiciliari per il presidente dell’Autorità di Sistema Ugo Patroni Griffi e per il dirigente Francesco Di Leverano ma la richiesta è stata respinta dal gip Stefania De Angelis. E’ quanto riporta , questa mattina, il Nuovo Quotidiano di Puglia . Il reato contestato a Patroni Griffi è falso in atto pubblico per induzione mentre per Di Leverano è di concorso in frode nelle pubbliche forniture. L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza che hanno indagato 13 persone. Ora il pm Casto ha fatto ricorso al Tribunale del Riesame . Secondo l’accusa Patroni Griffi avrebbe indotto il Comune , che all’epoca era commissariato , a revocare una ordinanza di sospensione lavori su via Del Mare. Mentre Di Leverano sarebbe accusato di non aver vigilato sul rispetto del capitolato per l’esecuzione lavori sulla strada ex Sisri.
BrindisiOggi
Le indagini della polizia giudiziaria non costituiscono condann; che casi di indagini demolite in tribunle ce ne sono! Se anche ci fosse qualche “imperfezione” nell’operato dei due accusati, sarebbe per interesse pubblico e non certamente privato. La carcerzione preventiva a cosa servirebbe: ad evitare che costruiscano un’altra strada all’improvviso?
se è provato dalle indagini della Guardia di Finanza, allora…….?