BRINDISI-Falsifica atti e timbro di un notaio di Brindisi per incassare 15mila euro, arrestato avvocato. Il provvedimento cautelare di persona per i reati di falsità materiale in atto pubblico e privato, sostituzione di persona e truffa è stato eseguito dagli uomini della Guardia di Finanza di Brindisi nei confronti di due persone. Ai domiciliari un avvocato brindisino, S.G. di 49 anni, ed obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a carico della madre del professionista, C.M. di 73 anni.
Le misure cautelari personali scaturiscono dalle risultanze emerse da un’attività delegata di polizia giudiziaria, nell’ambito della quale è stato accertato che l’avvocato, appartenente al Foro di Brindisi e con studio legale nel capoluogo, aveva formato a suo favore una procura speciale mendace che, falsamente, riproduceva il timbro e le attestazioni di un ignaro notaio di Brindisi, al fine di incassare indebitamente oltre 15.000 euro, spettanti ad un terzo soggetto del tutto estraneo agli accadimenti.
L’acquisizione delle somme era poi avvenuta attraverso l’accredito del denaro su un c/c bancario intestato alla madre dell’avvocato.
Già in passato, il medesimo professionista era stato indagato dall’Autorità Giudiziaria, rinviato a giudizio e condannato per analoghi episodi, che avevano portato alla misura interdittiva del divieto di esercizio della professione, poi revocato.
BrindisiOggi
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