BRINDISI- Faccia a faccia Comune e società di basket per la questione palazzetto. Carluccio e Marino non si trovavano così vicini da circa un anno fa, dai confronti pubblici in campagna elettorale. I due non si erano mai rivolti la parola. Marino non aveva mai fatto quella famosa telefonata il giorno dopo la sconfitta, quella prevista dal “protocollo politico”, né tanto meno la sindaca era mai stata invitata ad una partita. Ma il ghiaccio si è dovuto rompere sul rischio che la squadra cestistica non posso più giocare a Brindisi.
Intorno allo stesso tavolo Angela Carluccio, Nando Marino e Giuseppe Marinò. “Il palazzetto dello sport “Pentassuglia” sarà ampliato e adeguato alle nuove norme della serie A di basket”, afferma la sindaca, che presenta un progetto di ampliamento a 5.000 posti che avrebbe già superato tutte le verifiche ed è stato approvato dal Coni.
Nel percorso individuato dall’amministrazione comunale si intende indire una manifestazione d’interessi per i privati, affinchè possano accollarsi i corsi di adeguamento della struttura ed avere poi il palazzetto in gestione per 25 anni. “Ma se non ci saranno privati disponibili- spiega Carluccio- Faremo ricorso ad un mutuo con il credito sportivo chiedendo aiuto alla Regione. Una volta aperte le procedure per i prossimi play off si potrà chiedere una deroga.”
Secondo un calendario i lavori potrebbero partire a maggio prossimo e finire a settembre.
BrindisiOggi
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