Faccia a faccia con Eni il 25 novembre, intanto lavoratori degli appalti a rischio

BRINDISI-  Investimenti, il futuro dell’azienda a Brindisi, e le garanzia dal punto vista ambientale. Questi i punti all’ordine del giorno all’incontro che il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, d’intesa con il Presidente del Consiglio Comunale Luciano Loiacono,  è riuscito a fissare con i rappresentati dell’Eni. Dopo mesi di silenzio da parte dell’azienda, il vertice è stato fissato per martedì 25 novembre, alle ore 10.00, a Palazzo Nervegna.  Parteciperanno una delegazione del gruppo Versalis, guidata dal direttore industriale Giovanni Saporito, i massimi rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali, assessori e capigruppo consiliari.

“L’obiettivo – afferma il primo cittadino – è quello di chiedere garanzie ad Eni e Versalis circa il futuro dello stabilimento petrolchimico brindisino, così come precise assicurazioni anche dal punto di vista ambientale”.

Il vertice avviene anche dopo la conferenza capigruppo tenutasi due giorni al Comune di Brindisi che ha visto al centro della discussione gli impianti di Eni che si trovano all’interno del Petrolchimico. Alla conferenza aveva partecipato anche Arpa Puglia che  ha annunciato una serie di sopralluoghi effettuati nel sito su disposizione della Procura di Brindisi che ha aperto un’indagine dopo le numerose sfiammate degli ultimi mesi.

Intanto questa mattina hanno scioperato gli operai delle ditte appaltatrice all’interno del Petrolchimico. Circa 60 padri di famiglia sono a rischio a causa dei cambi di appalto. In bilico i dipendenti della Sartori Sud Srl e la Mcm spa, due aziende brindisine che hanno perso l’appalto e  saranno sostituite dall’Ati composta dalla Brigante Srl e Leucci group anche queste di Brindisi,  e dalla Officine Dandrea di Viggiano.

 BrindisiOggi

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