BRINDISI- 250 lavoratori della centrale Edipower a rischio tra diretti e indotto, ai primi sta per terminare il gruppo di solidarietà, ai secondi stanno finendo gli ammortizzatori sociali. Il 14 aprile prossimo alla Provincia si riunirà la conferenza dei servizi decisoria sul progetto presentato da A2A, proprietaria dell’impianto, che prevede la dismissione dei gruppi 1 e 2, e la conversione dei 3 e 4 in co-combustione con carbone e Css. Questo pomeriggio a Nervegna incontra tra il sindaco Mimmo Consales le organizzazioni sindacali, e i lavoratori della centrale Edipower-A2A. Erano presenti, per l’Amministrazione Comunale, anche gli assessori all’Ambiente Antonio Monetti ed alle Attività Produttive Giuseppe De Maria e il dirigente del Settore Ambiente Fabio Lacinio.
Clima teso, dopo il parere negativo espresso dalla giunta comunale, i lavoratori temono seriamente per il loro futuro occupazione. All’orizzonte non ci sono molte prospettive. Il sindaco poco crede alle buone intenzione di A2A, chiede infatti al prefetto Nicola Prete di organizzare un incontro con i vertici della società. “Nel piano industriale di A2A- spiega Consales- non è previsto alcun finanziamento concreto per Brindisi.”.
La società ha ottenuto dal Ministero dell’Ambiente l’esclusione dalla valutazione di impatto ambientale per lo smantellamento dei primi due gruppi, quindi si potrebbe procedere a bonificare intanto questa area. “Non vorrei- afferma Consales- che A2A smantelli solo se ottiene le autorizzazioni per gli altri due gruppi”.
Al termine di un dibattito approfondito, durante il quale sono intervenuti anche i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil Michela Almiento, Piero De Giorgio e Antonio Licchello, il primo cittadino ha assunto l’impegno di chiedere al Prefetto Nicola Prete la convocazione di un incontro urgente con i vertici del gruppo Edipower A2A e con i rappresentanti delle istituzioni locali e delle organizzazioni sindacali.
Allo stesso tempo, il Sindaco si è impegnato a fornire alle organizzazioni sindacali, in anticipo rispetto alla stessa conferenza di servizi, le controdeduzioni tecniche inerenti il procedimento di VIA ed Autorizzazione Unica per l’impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi.
“Il Sindaco ha aggiunto- si legge in una nota inviata dal Comune- che gli aspetti tecnici si riferiranno esclusivamente a questioni scientifiche, mentre le valutazioni di carattere politico sono state più volte chiarite dall’Amministrazione Comunale, anche sulla base della interlocuzione finora avuta con il gruppo Edipower-A2A e che non si potrà prescindere dal primo improcrastinabile impegno dell’azienda, relativo alla dismissione ed alla bonifica delle aree occupate dai gruppi 1 e 2 (peraltro già prevista in AIA).”
BrindisiOggi
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