BRINDISI-Ex ausiliari della Sanitaservice sul piede di guerra, dopo aver affrontato la fase più acuta dell’emergenza dal primo novembre sono rimasti fuori. Quella che pubblichiamo è la lettera scritta dai lavoratori.
“Chi vi scrive é un gruppo di ex ausiliari precari Sanitaservice in forze presso l ospedale Perrino di Brindisi, chiamati per far fronte all emergenza Covid ma che, per ironia della sorte, il 1 novembre 2021 si é visto sbattere prontamente la porta in faccia da chi altrettanto celermente gliel’aveva aperta ad aprile 2020.
Siamo figli di un tragico epilogo tristemente annunciato a febbraio, siamo quelli “dietro le quinte” di cui poco si parla: la pubblicità é unicamente per dottori ed infermieri (come anche giusto che sia), é per la questione OSS e il demansionamento accettato pur di lavorare
Siamo vittime di un piano meschino, studiato a tavolino e tenuto intenzionalmente latente per evitare che avessimo giocato d anticipo.
Ma anche noi abbiamo vissuto il covid in prima persona. Abbiamo visto la paura negli occhi dei pazienti, abbiamo combattuto contro le nostre ansie, contro l angoscia di portare il “mostro” nelle nostre case..a volte fallendo. Abbiamo contratto il virus, siamo guariti e NO, NON CI SIAMO NASCOSTI, siamo ritornati più forti di prima!! Ma tutto ciò non è stato abbastanza.
Questa è la fine.
Non eravamo che numeri.
Siamo stati pagati per aver reso questo servizio, ma i soldi vanno aldilà di quello che abbiamo provato, visto e sentito sulla nostra pelle. Lo abbiamo fatto con dedizione e garbo perché era un lavoro che ci piaceva e che ci ha regalato piccole soddisfazioni.
Purtroppo siamo stati usati come merce di scambio da chi ha potuto ribaltare una sentenza di Stato in virtù di chissà quale magico potere (Emiliano può anche questo!)
Anche noi ausiliari, come gli Oss, siamo stati ricollocati nella cooperativa Colser di Parma per la pulizia degli immobili Asl, anche noi che ininterrottamente abbiamo lavorato 18 mesi senza chiedere nulla in più che non ci potesse essere dato, anche noi che avremmo avuto una chance in più per essere stabilizzati lì dov’eravamo (i presupposti c erano tutti!)
Ma in fondo é sempre un contratto NON DETERMINATO no!?!”.
BrindisiOggi
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