BRINDISI – L’Ufficio Sport del Comune ed i soggetti che hanno proposto le manifestazioni si confrontano per portare a termine nel più breve tempo possibile un primo calendario di eventi per Brindisi Città europea dello Sport.
Il riconoscimento assegnato a 49 tra chi aveva richiesto il cofinanziamento, però, non sempre riesce ad andare incontro all’idea originaria della manifestazione proposta: per questo, c’è qualcuno che pensa a ridisegnare il proprio evento per renderlo possibile con i fondi a disposizione.
C’è chi sta pensando seriamente di abbandonare il progetto perchè le spese diventerebbero eccessive, come la Scuderia Brindisi Racing, che aveva proposto un rally virtuale: “Hanno accettato – spiega il presidente Francesco Formosi – la nostra proposta, concedendoci però solo il patrocinio e l’utilizzo dei locali comunali: allo stato attuale saremo costretti ad accantonarlo”. Formosi non si abbatte però d’animo e non esclude che si possa, in futuro, organizzare anche un rally reale proprio a Brindisi.
Qualcuno, invece, guarda a ridimensionarsi, come l’associazione Volere Volare, che si è formata recentemente: “Credo che il nostro fosse un buon progetto, ma il budget che abbiamo ottenuto – analizza Serena Mummolo – ci permette di fare veramente poco. Avremmo voluto portare un evento dove avrebbero gareggiato nel rowing (disciplina che porta in palestra il canottaggio, ndC) atleti alibi e disabili, facendo arrivare qui anche la nazionale italiana. Valuteremo cosa possiamo fare adesso”.
L’incontro con il Comune è servito ad alcuni per guardare con più fiducia alla realizzazione del proprio evento, al netto del cofinanziamente che non è stato quello che ci si aspettava: “Ci hanno detto – dice Massimo Striano, presidente dell’associazione Giochiamo Insieme, che vuole organizzare un camp di basket per disabili – che potremo utilizzare gratuitamente gli impianti comunali e questo ci permetterà di abbassare i costi che altrimenti, con il finanziamento ottenuto, sarebbero stati molto elevati. Comunque, è un vero peccato che di questi aspetti se ne sia parlato solo ad aprile, si è perso tempo prezioso”.
Tra quelli che dovranno rivedere le proprie aspettative anche la Pugilistica Rodio, che ha proposto un evento internazionale di boxe con la nazionale italiana: “Avevamo una tipologia di evento – sottolinea Antonio Musio – che non ci è possibile portare avanti: cercheremo di proporre un altro tipo di manifestazione, e chiederemo se possibile l’intervento di alcuni privati”. Musio guarda anche alla sua tipologia di manifestazione e quelle inserite più a respiro internazionale per la quale è stato chiesto l’aiuto della Regione “Mi chiedo – si domanda – se anche il nostro evento non sarebbe potuto essere in quell’elenco”.
Altri, come il Futsal Messapia (che ha proposto un triangolare di calcio a 5 con degustazione dell’enogastronomia locale) e la “La Rosa” (che invece ha proposto una dimostrazione di ginnastica per tutte le tipologie di atlete) avranno invece prossimamente il proprio incontro con il Comune in merito alla propria iniziativa.
La speranza è che si risolvano i problemi nel più breve tempo e nella migliore maniera possibile, così da poter avere il tanto sospirato calendario.
Francesco Trinchera
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