BRINDISI – I tempi ormai stringono e c’è la necessità di mettere su, quanto prima, un calendario per Brindisi Città europea dello sport.
In questo contesto, il Comune incontrerà i diversi soggetti a cui è stato assegnato il cofinanziamento nell’ambito del bando per gli eventi scaduto lo scorso 20 febbraio.
Si tratta di una serie di riunioni per capire quali siano i margini operativi per poter programmare le diverse manifestazioni utilizzando il budget assegnato. In più di qualche caso, l’importo non corrisponde a quello richiesto inizialmente, costringendo i diversi organizzatori a ripensare il proprio evento: l’incontro con l’amministrazione comunale probabilmente servirà a capire meglio i presupposti su cui lavorare.
A cercare di placare il malcontento c’è il delegato provinciale del Coni, Nicola Cainazzo: “Capisco – dice – che le società siano deluse dal fatto che gli importi assegnati non siano stati quelli richiesti, ma dobbiamo anche contare che il budget disponibile era quello e non era possibile fare di più. Dal punto di vista organizzativo, sarebbe stato necessario agire con più tempestività, ma ora l’invito che faccio è quello di onorare al meglio questo traguardo”. Cainazzo, in particolare, rivolge la sua attenzione alla Regione: “Speriamo in loro – aggiunge – per definire anche alcuni eventi a più ampio respiro”.
In questo periodo, comunque, non sono mancate le manifestazioni sportive in città grazie anche all’intervento di società e federazioni. Un leit motif che dovrebbe continuare anche nei prossimi giorni, con uno spazio apposito per gli sport d’acqua all’interno dello Snim e ad un convegno per gli 80 anni della sezione brindisina dell’Aia (Associazione italiana arbitri) alla quale è prevista la presenza del presidente Nicchi. Si starebbero definendo, inoltre, gli aspetti per portare in città un evento di pallacanestro e sembrerebbero in via di risoluzione le criticità di tipo meramente tecnico (omologazione dell’impianto) per il torneo internazionale di pallavolo, destinatario del maggiore contributo (8mila euro).
Non mancano le reazioni anche da parte politica: il vicepresidente della Commissione Sport, Massimiliano Oggiano, si è espresso in maniera critica contro la distribuzione dei cofinanziamenti.
Brindisi Oggi
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