Evasione fiscale milionaria, resta il sequestro per i titolari dello store arredo, accolta l’istanza dell’imprenditore

FRANCAVILLA FONTANA- Store dell’arredo, sequestri per maxi evasione fiscale, il giudice accoglie l’istanza dell’imprenditore, Massimo Bianco,  e rigetta quella dei due fratelli, Angelo e Cosimo Fiusco, titolari del mobilificio Fiusco arredi.

La guardia di finanza dieci giorni fa  aveva dato esecuzione ad un sequestro preventivo a carico di due fratelli titolari di uno store di mobili accusati  di evasione fiscale per sei milioni di euro. Stessa misura era scattata a carico di un imprenditore di Francavilla coinvolto, secondo le indagini condotte dalla guardia di finanza,   perché avrebbe consentito ai due fratelli, titolari del megastore, di ottenere benefici fiscali da un’operazione permutativa riguardante un immobile da destinare a deposito.

Oggi l’istanza di dissequestro di 304.500,00 euro a carico dell’imprenditore è stata accolta, così non è stato per i due commercianti per i quali è stato confermato il sequestro preventivo per l’equivalente di 6milioni e mezzo di euro.

I due titolari dello store di arredamenti,  secondo le risultanze investigative , dal 2011 sino ai primi mesi del 2015,  avrebbero dichiarato al fisco introiti gran lunga inferiori a quelli percepiti.

Diversi gli artefici sarebbero stati utilizzati dalla distruzione dei contratti di vendita a cancellature (giustificate come errori di battitura) sulle fatture dove importi da 1000 euro che sarebbero  diventati 100 euro, semplicemente facendo sparire uno zero. I registri contabili poi sarebbero stati alterati con la connivenza di un commercialista. A fronte di questi elementi era scattata la denuncia ed i sequestro oggi confermato dal giudice della sezione penale del tribunale di Brindisi.

BrindisiOggi

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