FRANCAVILLA FONTANA – Era confinato agli arresti domiciliari ma, visto che c’era, non s’è lasciato sfuggire la ghiotta occasione di svaligiare un appartamento di sua proprietà, concesso in affitto a quelle che sarebbero diventate le sue vittime. Leonardo Tursi, 28enne di Francavilla Fontana, si trovava da tempo ai domiciliari e, nel frattempo, aveva affittato l’appartamento ubicato sopra a quello dove stava scontando la sua pena, garantendo agli inquilini di consegnare loro l’unico mazzo di chiavi disponibile. Tursi, però, non diceva la verità, dal momento che aveva tenuto per sé un mazzo di doppioni.
I carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana, coordinati dal capitano Nicola Maggio, hanno scoperto che quelle chiavi sono servite al 28enne, lo scorso 7 ottobre, per avere accesso alla casa data in affitto, approfittando dell’assenza degli inquilini, e per rubare contanti e preziosi. I sospetti sono caduti su Tursi appena le vittime del furto hanno sporto denuncia ai carabinieri: la porta d’ingresso dell’abitazione presa di mira non era stata forzata e nessun altro segno di effrazione era stato scoperto dopo la perquisizione dei locali.
Questo poteva voler dire solo una cosa: il ladro aveva le chiavi. I militari dell’Arma, a questo punto, nonostante le dichiarazioni di Tursi che affermava di aver ceduto l’unico mazzo agli affittuari, hanno concentrato le loro attenzioni sul 28enne ai domiciliari: una volta ottenuto un mandato di perquisizione della sua abitazione, i carabinieri hanno trovato le chiavi che, di fatto, collegherebbero il 28enne al furto. Il quadro emerso dal controllo domiciliare ha condotto Tursi in carcere non solo per furto ma anche per evasione, dal momento che il 28enne, per compiere il reato di cui sopra si è dovuto allontanare da casa sua, violando le prescrizione imposte dal regime dei domiciliari cui era sottoposto.
BrindisiOggi
Commenta per primo