BRINDISI-Cuore e determinazione non bastano all’Enel Brindisi per strappare la prima vittoria in Eurocup all’Alba Berlino, da ieri sera capolista in solitaria del girone B in virtù della vittoria contro Gran Canaria la scorsa settimana.
Il ritorno in campo di Reynolds ha il suo peso specifico per tutti i 40 minuti, quando Brindisi sfiora la possibilità di mettere k.o. i primi della classe del campionato tedesco. L’avvio di gara è di marca biancoazzurra grazie ad una buona difesa e una discreta percentuale al tiro che si traduce in un parziale di 11-4 dopo 4’. Coach Obradovic è costretto a ridisegnare il piano partita, che inizia a prendere corpo grazie a Kikanovic. L’Enel, seppur in emergenza infortuni e con scorie del campionato ancora nelle gambe, riesce comunque a chiudere in vantaggio il primo quarto (22-17). Crolla nel secondo, quando i soliti noti, chiamati agli straordinari da settimane, ritornano in panca a rifiatare (22-10 il parziale del secondo quarto). L’Alba ringrazia e per la prima volta si porta in avanti al 12’ con una tripla di King (22-24) e al primo massimo vantaggio (19’, 30-39) sospinta da uno straordinario Milosavljevic (3/3 da 2 e 2/3 da 3 nel primo tempo).
A rientro dalla pausa lunga Brindisi aggiorna il ritardo con i tedeschi al -2 con Banks e Scott (46-48). L’Alba punisce, ma i brindisini rimangono comunque aggrappati alla gara, nonostante la forte disparità di rotazioni a disposizione (30’, 51-57). Due canestri consecutivi di Banks accendono la freccia del sorpasso (36’, 63-62). Taylor e King alzano la voce dall’arco (65-68), finché, una penetrazione sul ferro di Banks infrange i sogni dei biancoazzurri, ancora a legati al palo a quota zero.
“Sono molto soddisfatto dell’atteggiamento e del carattere della mia squadra- ha detto Bucchi- L’EuroCup purtroppo non fa sconti soprattutto quando ti mancano alcune rotazioni. Rimane la buona prestazione della squadra e del gruppo”.
“Una partita difficile, con Berlino che solo nel finale ha trovato i punti necessari per vincere la gara – ha dichiarato coach Obradovic – Abbiamo giocato cercando di fare una buona difesa per tutta la partita sapendo che non era facile vincere su un campo ostico come quello di Brindisi.
Brindisi: Banks 14, Reynolds 11, Scott 14, Harris 4, Milosevic 9, Pacifico, Gagic 10, De Gennaro, Zerini 3, Marzaioli, Kadji 3. All Bucchi
Berlino: Giffey, King 6, Akpinar, Kikanoivc 11, Loncar 12, Vargas, Liyange, Wohlfarth 2, Milosavijevic 18, Cherry 4, Taylor 10, Watt 10. Allenatore: Obradovic
Arbitri: P.Mantyla (Fin), C.Peruga (Spa), R.Geller (Bel)
Foto Gianni Di Campi
Lilly Mazzone
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