FASANO– Avevano estorto denaro a due casalinghe, madre e figlia, in manette un 28enne Francesco Maino, e un 19enne, Achille Spagnolo, entrambi di Fasano. I due erano già finiti in manette il 26 aprile scorso con l’accusa di furto in abitazione pluriaggravato, estorsione pluriaggravata, rapina impropria pluriaggravata e, solo il Maino, di inosservanza degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con l’obbligo di soggiorno.
L’arresto di oggi è avvenuto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi.
Maino e Spagnolo, prima dell’arresto del 26 aprile, avevano consegnato a un giovane del luogo i loro arnesi da scasso, una pistola giocattolo e della refurtiva, il tutto recuperato dai carabinieri nel corso delle indagini, che avevano anche denunciato il giovane per ricettazione.
I due, avendo subito un danno, erano riusciti a costringere la madre del giovane a consegnare loro 200,00 €, successivamente avevano tentato di estorcere altri 80 € alla sorella.
Le due donne, dopo aver appreso dell’arresto dei due malviventi, hanno denunciato ai carabinieri quanto accaduto.
Maino e Spagnolo sono ora ristretti presso la casa circondariale di Brindisi e dovranno difendersi da nuove accuse che potrebbero rendere ancor più grave la loro posizione.
BrindisiOggi
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