BRINDISI- Alcune manifestazioni sono state inserite anche dopo la chiusura del bando, quindi non sono stati rispettati i termini. Consegnate le proposte senza alcuna busta. Nella commissione esaminatrice molto spesso è risultata determinante la decisione del sindaco. Il consigliere comunale d’opposizione Pietro Guadalupi evidenzia alcune perplessità nel metodo utilizzato dal Comune di Brindisi per scegliere le manifestazioni del cartellone estivo.
“Dopo quanto riscontrato credo si possa tranquillamente affermare che nelle prossime occasioni in cui l’Amministrazione emanerà un bando- scrive Guadalupi- esso potrà essere disatteso in quanto le sue prescrizioni non saranno tenute in considerazione all’atto della valutazione della proposta”. Lo stesso vale per le modalità di presentazione delle domande.
Guadalupi fa notare che alcune iniziative sono state scelte nonostante fossero state proposte dopo la chiusura del bando. E che molto spesso tali domande sono state presentate senza alcuna busta, a differenza di quanto veniva scritto nel bando.
“Questo mio intervento tende a rappresentare tutti quei soggetti proponenti- continua il consigliere di opposizione– che si sono attenuti scrupolosamente al bando, pensando di concorrere nelle regole. Vorrei aggiungere che, come evidenziato già nella scorsa estate, anche quest’anno si è assistito a spettacoli realizzati in vari quartieri dove era eclatante l’ assenza del pubblico. Per questo motivo, torno a consigliare il coinvolgimento di associazioni, parrocchie e comitati che nei quartieri svolgono, da tantissimi anni, quotidianamente la loro attività”.
Perplessità anche sulla formazione della commissione esaminatrice. “Forse queste mie considerazioni – conclude Guadalupi- hanno trovato spazio anche all’interno della commissione esaminatrice, infatti, nell’individuazione degli eventi del cartellone estivo si sono registrate posizioni fortemente differenziate tra chi propendeva per eventi a carattere culturale e chi sponsorizzava manifestazioni di puro intrattenimento. E’ Amoruso (membro della Commissione) ad evidenziare questa situazione. In questo dualismo, in una commissione composta da tre membri, risultava spesso determinate la decisione del Sindaco.Quindi, sarebbe stato molto più onesto, come accaduto in passato, decidere e prendersi le responsabilità delle scelte senza ricorrere alla Commissione per dare una parvenza di collegialità ed imparzialità”.
BrindisiOggi
Commenta per primo