BRINDISI- Le ustioni erano troppo gravi, non ce l’ha fatta il nonno che insieme ai suoi nipotini e a sua moglie è rimasto ferito lo scorso 10 luglio durante un’esplosione nel bungalow del camping Le Dune a Torre Canne. Rocco Spinelli, 69 anni, è morto nel reparto Grandi Ustionati al Perrino di Brindisi, dove era ricoverato dopo l’incidente. A causa di una fuga di gas dalla bombola che ha provocato la sfiammate rimasero feriti lui, sua moglie e le nipotine di 10 e 8 anni, tutti di San Michele di Bari. Sarebbe stata una fuga di gas a provocare la sfiammata che ha investito in pieno la famigliola di campeggiatori, due nonni e due nipotine di 10 e 8 anni provenienti da Bari.
Le ustioni avevano colpito il 70 per cento del suo corpo, fortunatamente le bambine era stato colpite sono in piccole parti.
Secondo una prima ricostruzione la bombola della cucina perdeva e la stanza era satura di gas. Probabilmente nessuno degli occupanti si è accorto del pericolo e non appena uno del fornelli è stato acceso una sfiammata ha investito le quattro persone che erano all’interno della stanza.
Sul posto intervennero i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i carabinieri della compagnia di Fasano, guidati dal capitano, Pierpaolo Pinnelli.
BrindisiOggi
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