VERONA – Due uomini, uno di Brindisi e il secondo di Mesagne, sono rimasti feriti nell’esplosione avvenuta nell’acciaieria Pittini a Verona. Gli operai hanno riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 30 per cento del corpo. Uno ha riportato ustioni su un braccio, mentre l’altro su viso e busto. Ora si trovano ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Borgo Trento, ma non in pericolo di vita. La prognosi per entrambi è di 40 giorni.
L’esplosione è avvenuta intorno le 17 del 16 agosto scorso all’interno dell’acciaieria Pittini di lungadice Galtarossa. I due operai brindisini sono stati subito soccorsi dai colleghi e poi dai sanitari del 118 che hanno provveduto al trasporto in ospedale.
Nelle scorse ore i brindisini sono stati sottoposti ad alcune visite nel reparto di Chirurgia plastica per stabilire eventuali interventi chirurgici. In un lavoratore, le ustioni riguardano soprattutto un braccio, che ha riportato anche ferite e fratture. Nel collega, invece, le ustioni riguardano la parte alta del busto e il viso. Si pensa che le lesioni al viso possano essere permanenti, ma le funzionalità non sembrano compromesse.
Gli investigatori stanno lavorando per stabilire se ci sono eventuali responsabilità.
BrindisiOggi
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