Erosione della costa, la star up brindisina Teti srl va in finale al premio Cambiamenti di Cna

BRINDISI – L’azienda brindisina Teti srl (www.tetisrl.org) è risultata la start up che si è aggiudicata la finale del 19 novembre  a Roma della V Edizione Premio “Cambiamenti” 2021 promossa dalla CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa, e che rappresenterà la Puglia nell’ambito di questo evento che premia e sostiene le neo imprese che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti e processi e costruire il futuro, dove una giura di esperti decreterà le tre Startup vincitrici per il 2021.

La commissione di valutazione era composta da Daniele Del Genio (Presidente CNA Puglia), Giuseppe Riccardi (Segretario CNA Puglia), Vanessa Coppola (Presidente Regionale CNA Giovani Imprenditori), Angelo Colucci (Project Manager DiTNE), Davide Di Muri (Animatore territoriale Progetto Brindisi Smart Lab), Marco Alvisi (Direttore Cetma) e Piero Chirulli (CEO Finseasi).

Teti srl è una start-up costituitasi con l’obiettivo di sfruttare un’esclusiva brevettuale in grado di intervenire sull’erosione costiera degli arenili che sono un bene naturale di tutti ed un bene strumentale per gli operatori del settore balneare. Per fronteggiare tale problema, il Sistema Modulare Antierosione di Teti srl ha la capacità di invertire completamente il processo di erosione sino ad un ripascimento degli arenili in termini semplici, economici, naturali e alla portata degli operatori del settore, utilizzando plastica riciclata e creando posti di lavoro.

La Teti srl si era già aggiudicata il Premio per le start-up innovative nel contesto della Fiera internazionale SunNext 2019 in Rimini, patrocinata da CNA Emilia Romagna, Mondo Balneare e IGE (Italian Exhibition Group), oltre ad essersi qualificata tra le start-up innovative finaliste del SeaBootCamp 2019 di LazioInnova e di Start Cup Puglia 2019.

La Teti srl ha effettuato una prima sperimentazione sul campo, in termini di forme e dimensioni del Sistema Modulare, presso Lido Paestum (SA) e grazie al finanziamento del fondo Tecnonidi – PugliaSviluppo e del bando Disegni+4 di UnionCamere – MiSE, ha migliorato i prototipi ed è oggi pronta a testare la propria soluzione, con una produzione a livello industriale”.

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