Enel pronta a pagare i filtri per i camini di Torchiarolo, lo studio Cnr “non è attendibile”

BRINDISI- Emissioni pm10 e qualità dell’aria a Torchiarolo, Enel pronta a finanziare la realizzazione dei sistemi di filtraggio delle emissioni dei caminetti domestici.

Le misurazioni dell’Arpa Puglia hanno dimostrato che i superamenti di PM10 sono in larga parte attribuibili alla combustione locale di legna. Nonostante questo la società elettrica si è resa disponibile sin da subito a finanziare la realizzazione dei sistemi di filtraggio delle emissioni dei caminetti domestici.

Tutto questo nell’ottica, riferisce la stessa società, di dimostrare   attraverso la prossima campagna di rilevazione ambientale l’oggettivo miglioramento ambientale ottenuto nel comprensorio con questo intervento.

Sullo studio, poi  pubblicato da alcuni ricercatori del CNR,  l’Enel ribadisce ancora una volta  l’infondatezza del documento e la mancanza di logica scientifica. Secondo l’Enel non sussistono  nessi causali tra i decessi reali e le caratteristiche ambientali dell’impianto di Cerano.

“Lo studio infatti- conclude l’Enel- non analizza neppure in forma embrionale tale nesso causale o le relazioni tra i maggiori decessi rilevati su base statistica rispetto a quanto avviene in aree rurali e le altre fonti di inquinamento esistenti nell’area.

 A questo proposito si è espressa anche l’ARPA Puglia, che nella sua Valutazione del Danno Sanitario ha recentemente concluso che l’impatto della centrale è molto modesto e al di sotto della soglia di rischio”.

BrindisiOggi

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