BRINDISI – L’Enel Brindisi tiene in mano le redini della gara ipotecando il vantaggio costruito in uno straordinario secondo quarto (27-14) fino agli ultimi dieci minuti, ma poi cede alla maggiore lucidità della capolista Sassari perdendo 93-95.
Un minuto di silenzio apre la gara casalinga Brindisi-Sassari. Questa mattina si è spenta la moglie dell’ex presidente della New Basket Antonio Corlianò: è il capitano biancazzurro a posare un mazzo di fiori bianchi fra gli applausi del pubblico al posto di solito occupato dalla famiglia della signora Teresa che ha sempre seguito le sorti della pallacanestro brindisina da quando più di dieci anni fa il marito ha iniziato quest’avventura sportiva.
La gara. Bucchi schiera un recuperato Reynolds che in settimana aveva accusato qualche fastidio fisico, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons. Sacchetti risponde con i cugini Diener, Devecchi, Ignerski, Diliegro. Parte bene Sassari e detta subito legge neanche un minuto di gioco 0-5. Brindisi recupera con due transizioni di seguito e si porta a 4-5. Il primo vantaggio dell’Enel arriva con un canestro da tre punti di Robinson ma la squadra di Meo Sacchetti ribalta in men che non si dica il risultato in tutto l’arco di questo primo quarto giocando ad altissimo ritmo. Il massimo vantaggio per i padroni di casa arriva intorno alla metà del quarto con Gibson che segna il 16-12. A 4’20” le due compagini pareggiano e la gara finirà con grande equilibrio, dopo giusto un allungo degli ospiti nell’ultimo minuto, prontamente recuperato da Robinson e compagni che chiudono sull’alto punteggio di 30-31 .
Nel secondo quarto a prendere le redini del match è l’Enel e la capolista Sassari è costretta a inseguire: Sacchetti a 6’03” deve chiamare time-out per strigliare i suoi dopo un primo parziale biancazzurro e un secondo, più importante, di 8-0 con una spettacolare transizione di Ndoja per Reynolds e una schiacciata di Grant che recupera un tiro in sottomano sbagliato dallo stesso capitano ed è 44-36. La partita prosegue ad alta velocità e Bucchi richiama alla difesa tant’è che Sassari dopo aver realizzato 31 punti in un quarto a 3′ dal termine ha messo solo 9 punti e i biancazzurri raggiungono il massimo vantaggio di +11 (51-40). Ma non c’è limite alla delusione degli ospiti perché neanche un minuto dopo è Grant, che nelle ultime settimane ha preso fiducia ed è diventato un valore aggiunto per la squadra biancazzurra, a schiacciare per il +14 (con un tiro libero aggiuntivo). Manca un minuto e il Banco di Sardegna riesce a stringere la forbice di qualche lunghezza tanto da chiudere il quarto 57-45 con un ultimo tiro di Devecchi.
Il terzo si apre con un parziale di Sassari 8-2 che porta il Banco a 59-53. A 6′ 43” Bucchi deve chiamare time-out per chiedere di rallentare il ritmo perché evidentemente è questo che ha consentito a Sassari il recupero di questi 3 minuti. E prima di allungare la difesa e ragionare di più il time out serve a rimontare il risultato: a 5’29” Brindisi torna in vantaggio di +12 con tre canestri di seguito firmati Robinson (4 con una schiacciata) e Viggiano (schiacciata). A 3’35” la terna arbitrale fischia un antisportivo a Formenti che permette agli ospiti approfittarne: due liberi di Diener seguiti da una tripla di Vanuzzo per il 70-63. Brindisi non perde lucidità e rosicchia punti ma i ragazzi di Sacchetti rispondono stringendo il gap di volta in volta fino a un minuto dal termine 74-69. Diener chiude il penultimo quarto sul -3 (74-71).
Ribaltamento di situazione con una Sassari ragionatrice che trova con due canestri di Sacchetti Jr il vantaggio a 8’34” 74-75. E’ un balletto per circa due minuti tra le due compagini che si alternano al comando della gara. Con due contropiede i sardi si portano a 79-81 a metà del tempino. Negli ultimi 5′ la situazione non cambia molto, Brindisi pecca in alcuni casi in difesa e Sassari è pronta ad approfittarne a 2’15” dalla fine gli ospiti sono a +3, ma Reynolds accorcia a 85-86. Arriva un altro altro fallo fischiato ai brindisini che manda il Banco di Sardegna nuovamente a +3. Si va all’ultimo minuto dopo tre rimesse nella metà campo biancazzurra che si risolve tre falli per i sardi con concedono due liberi importantissimi a Reynolds per 87-88. Mancano 34” e Sassari si porta avanti ancora: 87-91. Secondi infiniti che vanno via con un’azione finita male in penetrazione di Reynolds e falli sistematici e liberi e una tripla di Viggiano che riapre le speranze. Non a lungo però Brindisi esce sconfitta dal suo parquet 93-95.
Car. Ve.
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