Enel Brindisi: tutti a disposizione. Bucchi: ‘Contro Varese una partita vera’

BRINDISITutti a disposizione di Piero Bucchi per la prima gara di ritorno del campionato di serie A. In forse fino all’ultimo, il capitano Klaudio Ndoja ha avuto il benestare a partire con la squadra domani. Ha ancora dolore alla caviglia, ma ha recuperato dalla distorsione in metà del tempo. Siederà in panchina e tenterà di ritrovare il ritmo in campo con qualche minuto di gioco. Ora sarà una ‘gara vera’ proprio come aveva preventivato il tecnico.

“Varese è una signora squadra e non mi aspetto affatto che sia dimessa nonostante il difficile periodo di infortuni anche per loro” ha detto Bucchi in conferenza stampa. “La situazione infortuni a Varese non ci solleva bisogna stare attenti a non sottovalutare niente perché possiamo sbagliarci – ha aggiunto -. Sarà invece una partita molto impegnativa come dimostrato infondo contro Venezia seppur abbiano perso di 2 punti giocandosela fino in fondo”.

La situazione infermeria tiene più banco che tutto il resto. Alla Cimberio manca Ere, Cerella e Banks, (nonostante sembra che il capitano sia a buon punto col recupero dell’infortunio rimediato il 30 dicembre contro Cremona), a Brindisi sono mancati in settimana  Robinson, Fultz, Viggiano e Nodja.  Quest’ultimo si è rimesso in sesto nella metà del tempo previsto per la distorsione della scorsa settimana, e domenica sarà a Varese, seduto in panchina avrà forse a disposizione qualche minuto di gioco, anche se il dolore ancora non è passato. Robinson recuperato da una botta alla caviglia presa in partita contro Milano. Fultz a casa per qualche giorno per influenza è tornato in allenamento con giusto con qualche postumo. E Viggiano, con un un’inserzione tendinea al muscolo adduttore, è sotto terapia come il capitano ma sta meglio e giocherà. Avranno tra l’altro altri due giorni per rimettersi in sesto.

“Abbiamo passato davvero una settimana sofferta – ha spiegato Bucchi – e ci siamo allenati male. Abbiamo fatto quello che si poteva in una condizione simile, molti giovani ci hanno dato una mano, si è corso molto per tenere alta la condizione atletica ma di fatto abbiamo lavorato poco sulla tecnica”.

La prima gara di ritorno porta con se porta il ricordo di una delle partite più rimpiante del girone di andata da coach Piero Bucchi. Anzi la partita rimpianta a portata di mano per Brindisi, ma concessa agli avversari al supplementare. E di questo rammarico il tecnico non ne ha mai fatto mistero.  “Vogliamo riscattarci con Varese, ma la gara sarà dura, ho fiducia che si possano vincere subito ma è evidente che soffriamo squadre lunghe e con più stranieri e i miei italiani finiscono per non avere più benzina com’è accaduto contro Milano, nonostante abbiamo giocato bene” ha detto l’allenatore. E poi ha lanciato un appello al tifo: “Sono i giocatori più in difficoltà ad avere bisogno di incoraggiamento”.  “Formenti sta bene fisicamente – ha spiegato Bucchi – anche se è evidente che trova difficoltà nelle gare con squadre da Eurolega. Fultz ha bisogno di ritrovare una gara buona per venire fuori dall’empasse. Con gli italiani arriviamo corti con le squadre più profonde. E se mi chiedete di Simmons rispondo chiaramente che è  inamovibile”.

Carmen Vesco

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