LUDWIGSBURG- Nella gara della svolta europea, Brindisi stecca ancora e Ludwigsburg ringrazia, prendendosi due punti dopo una partita sofferta, equilibrata, ma vinta dai tedeschi proprio all’ultimo quarto. Prima degli ultimi 10 minuti, infatti, le due squadre erano perfettamente in parità ma nel finale i biancoazzurri hanno avuto ancora una volta la peggio, perdendo di 4 punti (84-80) rimanendo a zero vittorie in questa competizione.
Bucchi, che per l’ennesimo match deve privarsi di Scottie Reynolds alle prese con il solito infortunio al ginocchio, deve gestire la stanchezza causata dalla trasferta vincente di sabato a Cantù e deve dosare le forze, concedendo minuti importanti a tutti.
I primi due quarti sono di marca tedesca: i padroni di casa riescono ad andare all’intervallo lungo sopra di 8 punti, mettendo in cassaforte entrambi i quarti (19-14 e 25-22) e portando seri problemi negli schemi biancoazzurri. La reazione brindisina arriva nel terzo quarto, dove il distacco è completamente appianato grazie alla grande prova di Banks (18, mvp) e di Scott (17). L’Enel torna in parità con un parziale di 16-24 e cerca di sfruttare il fattore entusiasmo per concretizzare la rimonta. Rimonta che però fallisce nell’ultimo quarto, che Ludwigsburg vince 24-20 arrivando al definitivo 84-80 che condanna i biancoazzurri ad un’altra sconfitta. Non basta quindi l’ennesima prova straordinaria di Adrian Banks, con l’ex Avellino sempre in doppia cifra e miglior realizzatore della sua squadra. Da sottolineare, però, anche la buona prestazione di Milosevic, autore di 14 punti importanti per il suo morale: ancora in doppia cifra Cournooh (10), mentre sono 8 i punti di Gagic, che Brindisi continua a monitorare, prendendo in considerazione l’ipotesi di un taglio sfruttando l’ultimo visto per rimpiazzarlo con un centro extracomunitario. Male anche Zerini, che dopo la prima doppia-doppia in Serie A di sabato, mette a segno soltanto 2 punti, mentre fanno notizia i ‘soli’ 4 punti di Kadji, decisamente sottotono.
Antonio Solazzo
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