BRINDISI – Un duo piuttosto insolito si presenta nella prima conferenza del 2013 per l’Enel Basket: a parlare, il viceallenatore Daniele Michelutti ed il direttore sportivo Renato Nicolai, prima della partita con la Victoria Libertas Pesaro.
Come precisa il ds in apertura, gli argomenti sono di due categorie. Apre la conferenza proprio lui con la questione relativa al nuovo centro brindisino: “A Pesaro – spiega – andremo a referto con 11 giocatori, perchè il regolamento lo consente. Cinque saranno di formazione italiana e sei possono essere non formati, a patto che ce ne sia un settimo con un contratto depositato in Lega. D’accordo con Aminu ed il suo agente aspetteremo per regolarizzare la sua posizione la prossima settimana”. Nicolai, comunque, esclude che il centro nigeriano possa essere utilizzato per la prossima partita: “Non si è allenato -sottolinea – per tutta la settimana”. La pagina successiva, quella relativa al sostituto di Aminu: “Non abbiamo annunci ufficiali – precisa il ds – ma stiamo lavorando giorno e notte, lo stesso Giuliani dall’Usa si tiene in stretto contatto con me, Bucchi, Michelutti ed il presidente. Non promettiamo niente, ma facciamo affidamento sul fatto che giocheremo contro Sassari a ranghi completi” Secondo quanto affermato dal dirigente dell’Enel Basket, il termine ultimo per il tesseramento sarebbe venerdì alle 11. E riguardo ad altri possibili movimenti di mercato, Nicolai sembra allontanare quest’ipotesi: “Questo – ammette – è un gruppo che lavora molto bene”. Tra i nomi che sono circolati con più insistenza, quello di Marko Banic, centro croato. una trattativa data per quasi conclusa ma che poi si sarebbe arenata: “Giuliani – dichiara Nicolai – ha esplorato dieci piste diverse, e tra queste c’era anche lui, ma è stato scelto di non proseguire la trattativa”. In termini di mercato, insomma, si va con i piedi di piombo: “L’intenzione della società – conclude il ds – è quella di non fare il passo più lungo della gamba”.
La parola poi passa a Michelutti per le questioni relative al match contro la Victoria Libertas Pesaro. In primis, l’elogio alla sua squadra: “Il gruppo – afferma – lavora bene, ed il primo posto ne è la conferma”. Non è stata, comunque, una settimana facile dopo le defezioni di Aminu, Cardillo (impegnato spesso negli allenamenti ed ora alla Proger Chieti, in Dna Silver) e Zerini: quest’ultimo ha lavorato a parte e si spera di poterlo recuperare per domenica. “Non sarà – dichiara il vice allenatore – una partita semplice, i pesaresi sono affamati di punti perchè devono salvarsi. Anche Sassari e Roma hanno fatto fatica contro di loro”. Per Michelutti, comunque, la squadra sta attraversando un buon momento di forma: “Oltre che alla vittoria contro Siena – ribadisce – anche contro Avellino la squadra si era ritrovata dopo un periodo di appannamento. Loro hanno vinto solo di due punti e noi abbiamo protestato in più occasioni al tavolo per farci assegnare un punto su un tiro libero che non ci è stato dato. Magari sarebbe potuta finire diversamente”. La mancanza di un pivot, comunque, non cambierà il piano tattico della partita: “Dobbiamo dare – spiega il vice allenatore -sicurezza alla squadra, attraverso la fiducia e la responsabilità ai ragazzi. Per il resto, faremo di necessità virtù”. Una delle sfide più importanti, quella sotto i tabelloni, con le insidie rappresentate soprattutto da Anosike, ma anche da Trasolini: “Sappiamo – aggiunge Michelutti – che lì ci sarà da sgomitare, ma serve l’apporto di tutti per portare a casa la vittoria”. La parola d’ordine rimane quella di vivere alla giornata: “Al match successivo con Sassari – prosegue il membro dello staff tecnico – ci penseremo la prossima settimana”. Stesso discorso per le Final Eight: “Sono ancora lontane – conclude Michelutti -, inutile sprecare energie nervose”.
F.Tr.
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