BRINDISI – Chiusa in cassaforte la salvezza, ora l’Enel Brindisi può guardare con maggiore serenità al futuro: un futuro che si chiama play off. La vittoria contro la prima della classe domenica scorsa ha riportato in Contrada Masseriola una bella ventata di entusiasmo. Vero che Milano ha tirato sul legno del PalaPentassuglia con percentuali imbarazzanti, ma va dato atto alla formazione di Piero Bucchi di aver interpretato alla perfezione il piano partita dal primo all’ultimo minuto, ben oltre l’immaginazione.
Il percorso che conduce alla griglia delle migliori 8 passa da Torino (con palla a due alle ore 18,15) all’affannosa rincorsa di punti salvezza. Al Pala Ruffini è pronto ad accendere i motori, l’ultimo arrivato in casa Enel: Soko Ovie.
“Gioco con energia e posso contribuire a dare alla squadra una bella spinta in tal senso. Spero di avere la possibilità – ha proseguito l’ala inglese – di poter aiutare la società nel raggiungimento del suo obiettivo. Quando la squadra gioca con concentrazione, riesce a esprimere buone cose. Sono stato accolto bene dai tifosi, Brindisi è una bella città”.
A presentare il prossimo impegno fuori porta è Piero Bucchi nel consueto incontro con la stampa. “Ovie è un ragazzo educato che sa stare ben in gruppo, un giocatore di energia. Ha portato un po’ di novità che ci possono aiutare. È un buon difensore, il suo modo di giocare ricorda Delroy James, avendo anche il tiro dalla distanza. Da parte mia c’è voglia di fare il massimo. Quella di domenica scorsa – ha proseguito il coach bolognese – è stata la partita migliore dell’anno. Vogliamo provarci. È un’impresa difficile ma non impossibile. Banks sta subendo un piccolo calo ma è normale dopo aver speso moltissimo nel corso della stagione. Quando il trio composto da quest’ultimo, Scott e Cournooh gira bene, la squadra vince, Torino è una squadra molto buona che si è rinforzata nel tempo. Ha a disposizione ancora 3 gare per salvarsi, la nostra non sarà quella decisiva per la permanenza nel massimo campionato”.
Sarà, però, la duecentesima partita in biancoazzurro di Piero Bucchi, che andrebbe celebrata con una vittoria.
Foto Gianni Di Campi
Lilly Mazzone
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