Brindisi conta la quinta sconfitta che congela il PalaPentassuglia, Bucchi “ la squadra è sotto tensione”

BRINDISI-enel basket mario gioia Inizia nel peggiore dei modi il girone di ritorno per l’Enel Brindisi che, franando in casa contro Pistoia, aggiorna a 5 la striscia negativa tra Europa e campionato nelle ultime 6 uscite. Non è bastato il ritorno in campo di Banks (a mezzo servizio) per ritrovare quella chimica, ormai sfumata: il 17% dall’arco si commenta da solo. ‘El diablo’ Esposito si conferma la spina nel fianco della formazione Brindisina costretta ad alzare bandiera bianca contro una Giorgio Tesi Group che si rilancia tra le big del campionato. Prima della palla a due, il ricordo del collega Mario Gioia, con tutti i fotografi radunati a centro campo.

enel basket per marioIniziano bene i padroni di casa, con un mini break di 6-2 risucchiato in un amen da Antonutti (partito dalla panchina), che con 6 punti di fila registra il primo vantaggio ospite (10-15 al 8’). Bucchi gioca la carta Banks nel tentativo di spronare la squadra in fase offensiva. La scelta gli da ragione e, grazie a un Kadji particolarmente ispirato, Brindisi chiude il primo quarto in vantaggio sul 19-17. La seconda frazione è meno fluida e frizzante della prima. L’Enel tira male: 4/11 da due punti ma soprattutto 1/16 dall’arco dopo 20’. Kirk, in ombra nei primi 10’, aggiorna a otto lunghezze il sorpasso ospite alla fine del primo tempo. Si ritorna negli spogliatoi sul 32-40. La buona percentuale dalla distanza, al contrario, premia i toscani che, ringraziando i biancoazzurri  per i regali concessi alla voce palle perse (6), toccano il massimo vantaggio: +15 (47-62 al 31’).  La reazione di Brindisi si traduce nel break di 7-0 firmato da Banks. La prova d’orgoglio, però, non è sufficiente a spegnere Pistoia che nel finale rischia di gettare la gara alle ortiche. Due falli tecnici sanzionati contemporaneamente a Moore e Knowles, riportano i padroni di casa al -2 (67-69) con 41” ancora da giocare. Banks commette infrazione di doppio palleggio e per Brindisi è game over. Finisce 67-71.

“Non è mai facile giocare dopo una pausa di tanti giorni per nessuno” dichiara coach Esposito a fine gara. “A noi interessava disputare una partita solida. Dopo 35 minuti d’intelligenza abbiamo rischiato di buttare la vittoria per inutili proteste. Stiamo vivendo un sogno ma con questa mentalità credo potremo raggiungere la salvezza con largo anticipo”.

“La squadra è contratta” gli fa eco Piero Bucchi. “Abbiamo sbagliato tiri buoni ma la tensione in questo momento prevale su tecnica e tattica. Dobbiamo dare una spallata e continuare a lavorare. Non guardiamo alla classifica ma solo a noi stessi provando a ritrovare la fiducia che in questo momento ci manca”.

I fischi dagli spalti, a fine gara, decretano la crisi della formazione brindisina, che si spera Anosike possa spazzar via, aprendo un nuovo capitolo.

Lilly Mazzone

 

Brindisi: Banks 9, Reynolds 7, Scott 21, Cournooh 7, Harris 3, Cardillo, Milosevic 2, Fiusco, Gagic 3, Zerini 2, Marzaioli, Kadji 13. All. Bucchi

Pistoia: Di Pizzo, Knowles 19, Mastellari, Antonutti 11, Lombardi, Filloy 7, Severini, Czyz 14, Blackshear 2, Moore 4, Kirk 14. All. V.Esposito

Arbitri: A.Martolini, M.Bartoli, N.Rana

 

 

 

Foto Vincenzo Tasco

1 Commento

  1. Difficile scoprire quel che passa per la mente dei giocatori nell’ ultimo quarto… è quello il problema.
    Son tutti bravissimi in primis Bucchi. Forza ragazzi !

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