Enel Basket, Michelutti: “Attenti a Caserta, è una squadra tosta”

BRINDISI – Alla vigilia di un impegno cruciale per il campionato di Lega A, consueta conferenza stampa di presentazione del match per l’Enel Basket Brindisi.

A parlare è Daniele Michelutti, storico vice di coach Piero Bucchi, che introduce quelle che saranno le tematiche della partita contro la Pasta Reggia Caserta. Si inizia con la situazione dell’infermeria: dopo un inizio settimana con qualche acciaccato, tutto si è risolto anche se Dyson lamenta un dolore alla schiena dopo uno scontro con Snaer (quest’ultimo ha recuperato invece dal suo infortunio) e James sembra non risentire di una botta ricevuta martedì.

Quindi, si passa agli ingredienti salienti di questo inizio di stagione così brillante, ad iniziare dalla gestione del gruppo: “Certo- ammette Michelutti – dobbiamo stare sempre vigili perchè nelle partite ci sono anche gli avversari, ma i ragazzi hanno dimostrato di esserci con la testa. A Varese si sono gestiti bene anche durante i momenti di difficoltà, hanno la testa sulle spalle”. Molto del merito sembra essere del suo diretto superiore: “In questa stagione – prosegue -sta particolarmente emergendo la forza e la bravura di Piero Bucchi, anche perchè ha avuto modo di preparare la stagione con tutti i giocatori assieme”. La consapevolezza dei propri mezzi? Arrivata con il tempo: “Se penso alla squadra vista a Matera – aggiunge il vice di Bucchi – questa è una sorpresa in positivo, ma già a Sassari si vedeva una squadra che cominciava ad uscire fuori. Questo è un gruppo che in allenamento non si concede cali di intensità, e l’atletismo è una componente importante ora che siamo passati al 3+4”.

Riguardo ai singoli, tutti sembrano aver capito il proprio ruolo, ad iniziare da Formenti: “Si è sempre fatto trovare pronto -puntualizza Michelutti – e la gestione del coach di tutti gli elementi è stata perfetta”.

Si passa poi all’analisi degli avversari: “Caserta -spiega l’assistant coach – è una squadra che non attraversa un grandissimo momento di fiducia, ma è comunque tosta: il periodo è difficile, specie dopo 4 sconfitte. Sono molto atletici e con tanta voglia di riscatto. Ed il campo casertano non è facile, anche perchè i tifosi danno sempre il loro contributo “. Insomma, una team da temere: “Hanno raccolto 2-4 punti in meno di quanto meritassero – dice ancora Michelutti – e sono pericolosi perchè scenderanno in campo cercando la vittoria”.

Guardando invece al match contro Varese, l’accento è stato puntato sui timeout chiamati nel terzo quarto: “I varesini – spiega l’assistant coach – avrebbero potuto rientrare in partita, serviva dare dei segnali. Ma arrivavamo dal 29-49 del primo tempo, è stato quasi normale rilassarsi un pochino”.

Su alcuni punti si sta lavorando: “Dopo qualche partita – commenta ancora l’esponente della società – stiamo iniziando ad analizzare i numeri: dobbiamo migliorare qualcosa a rimbalzo, sia difensivamente che offensivamente. Un aspetto che stiamo curando, ed a cui faremo attenzione domenica anche perchè Caserta in questo è forte”. Quindi, la capacità di controllare i ritmi partite: “Dopo le ultime due partite- analizza Michelutti – su questo punto sono più fiducioso, anche perchè siamo andati a canestro in diverse modalità. In questo è importante l’esperienza di uomini come Bulleri, quella del coach e la consapevolezza che sta acquisendo Dyson, che sta capendo la strada da percorrere se vuole diventare play”.

Francesco Trinchera

Foto: Michele Longo

 

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