Enel Basket, ecco Pullen; Bucchi: “Dopo i cambi nel roster ora si riparte a lavorare”

BRINDISI – Quella contro la Granarolo Bologna arà una partita particolare per entrambi, sia sul piano dei legami affettivi che per i trascorsi della carriera: sono coach Piero Bucchi ed il nuovo acquisto brindisino Jacob Pullen a presentarsi in sala stampa per la consueta conferenza.

Enel Basket Jacob PullenIl primo a parlare è il nuovo acquisto, ricordando proprio l’esperienza passata in Emilia: “Sono felice – spiega – di essere qui, un bel posto dove giocare come lo è stato anche Bologna il campionato italiano, che spesso ho seguito anche dall’estero. Ho visto il roster della squadra, conosco diversi giocatori ed ho firmato con piacere”. Quindi, una parola per i tifosi: “Sono molto appassionati, li ho visti quando ho giocato contro Brindisi con Bologna”.  Per lui si guarda ai possibili parallelismi con altri trascinatori in maglia biancazzurra: “Sono diverso – evidenzia –  da Gibson e Dyson. Il primo è più tiratore del secondo, che invece era un giocatore che predilegeva la penetrazione per creare. Mi sento un playmaker che segna e fa passaggi”. Per quanto riguarda i suoi nuovi compagni con l’Enel Basket, alcuni li ha già affrontati in ambito universitario: “Denmon- dice – lo conosco, un buon giocatore ed un ottimo tiratore, tra le nostre squadre c’era rivalità ai tempi del college. Ho avuto modo di incontrare anche Turner ed Harper. Con il rientro di Mays questa squadra può trovare diverse soluzioni per essere pericolosa”. Pullen ricorda l’esperienza a Barcellona, considerandola formativa anche per i compagni di squadra, e butta l’occhio all’esordio con Bologna: “Una strana coincidenza – conclude – che l’esordio sia proprio contro la mia ex squadra, ma conta solo la maglia che ho adesso”.

Enel Basket coach Piero bucchiCoach Bucchi inizialmente si focalizza, invece, sulle ultime due prestazioni della sua squadra. “Si tratta – esordisce – di un momento di transizione per la squadra. Ringrazio ancora Ivanov ed Henry per quanto hanno fatto, pur sapendo dell’arrivo di nuovi giocatori. A volte, però, si possono sentire emotivamente queste cose: a Cremona non siamo stati molto solidi, con grande merito anche degli avversari che hanno fatto bene ed hanno giocatori di primissima fascia”. Il coach guarda soprattutto al proseguire sull’onda della solidità mentale, seguendo quanto fatto in Germania: “Mercoledì – commenta – i ragazzi hanno fatto un grande sforzo per vincere sapendo che ci sono solo sei partite a disposizione per passare il turno. Abbiamo fatto una partita solida: l’inizio è stato buono, poi c’è stato il rientro ma abbiamo avuto una buona personalità per far nostra la partita”. L’analisi del coach si sofferma anche sui secondi finali ad Ulm: “Quando eravamo in parità  – sottolinea – nel timeout ho chiesto di fare fallo per poi avere un’ulteriore occasione, non volevo che loro avessero l’ultimo tiro e che potessimo andare ai supplementari. Avevamo anche diversi giocatori gravati di falli. Siamo stati bravi, forse anche con un po’ di incoscienza”. Bucchi non nasconde l’intenzione di approdare alla fase successiva: “Ai ragazzi – aggiunge – piacciono molto le coppe europee, speriamo di riuscire a passare il turno così che loro si possano ulteriormente valorizzare”.

Il coach dell’Enel Basket poi si sofferma sui nuovi equilibri: “Oggi – dice – faremo il primo allenamento con Pullen. Dovremmo fare un processo di maturazione che stanno facendo anche altre squadre che hanno cambiato come noi. Ad oggi, due giocatori sono andati via, due sono arrivati, ora si riparte a lavorare”.

Sul fronte infortunati, ancora out James Mays: “Con lui – evidenzia – si vive alla giornata, ci sono piccoli miglioramenti e per ora corrichia ma sente ancora dolore. Svolgerà lavoro differenziato. Il ragazzo è molto dispiaciuto, ha voglia di giocare ma sa che non è il caso di forzare”. Sembra tutto ok, invece, per Andrea Zerini: “Sta bene – conclude Bucchi – ed oggi si allenerà, direi che è recuperato”.

Francesco Trinchera

Foto: Gianni Di Campi

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