BRINDISI – In un finale al cardiopalma tra Enel Basket Brindisi ed Umana Reyer Venezia, gli ospiti riescono a trovare più lucidità e portano a casa la partita.
Prima dell’incontro giunge sul campo di gara il nuovo acquisto (in realtà ritorno molto gradito dalla tifoseria) Cedric Simmons, mentre dopo i tweet offensivi da parte di un giornalista olandese dopo la partita di Eurochallenge uno striscione della curva recita: “Nè mafioso nè Schettino, fiero ed orgoglioso di essere brindisino”.
Quintetto di Bucchi con Henry, Denmon, Turner, James, Ivanov. Recalcati risponde con Stone, Goss, Viggiano, Peric, Ress.
Tocca a Ress segnare i primi due punti della partita, ma risponde Turner con una soluzione dall’arco. Si inizia con una battaglia punto a punto, poi Venezia piazza un primo break (1-9 di parziale, concluso da Stone per il 6-13), con entrambe le squadre che concedono diversi errori gratuiti. James riporta punti in cascina ai brindisini (8-13) dando il là ad un parziale di marca biancazzurra (Ivanov realizza il 10-13). Venezia però ha la mano calda dall’arco e realizza il 10-19 (Ress prima, poi Goss) e lo stesso Goss fa il 10-21 su cui coach Bucchi chiama la sospensione brindisina.Ivanov al ritorno in campo trova il 12-21, poi dalla lunetta Denmon sigla il 14-21. Il libero di Ruzzier mette il sigillo al primo quarto, che termina 14-22.
La seconda parte di gara si apre con una tripla di Peric che porta Venezia oltre la doppia cifra di vantaggio (14-25) con Ortner che mette il 14-27 con due liberi. Brindisi recupera, trovando il 19-27 con gioco da canestro e libero di James. L’Enel Basket però si carica di falli (3 di Harper) con Moore che mette due liberi per il 22-32. Recalcati chiama la sospensione, al ritorno in campo le squadre sbagliano molto. Denmon sblocca la situazione in transizione (24-32), con i brindisini che vanno in bonus falli. Viggiano mette dall’arco il 24-37 con un’altra sospensione dell’Enel Basket. Cournooh sigla la tripla del 27-37, poi Viggiano realizza a fil di sirena il 29-41 con il quale si va al riposo lungo.
Tocca a James realizzare i primi punti della ripresa, con Brindisi che recupera ancora e con Henry dalla lunetta centra il 35-41. Peric sblocca Venezia (35-43) ma Denmon si inventa il 37-43. La tripla di Turner vale il 40-45, la difesa brindisina alza l’intensità e questo produce frutti: dopo il 42-47 di Turner, c’è l’antisportio su quest’ultimo di Viggiano su cui Recalcati chiama la sospensione. L’uno su due dalla lunetta dell’ala americana vale il 43-47, con Denmon che rimette in scia i brindisini con una tripla (46-47). Nel finale, però, Venezia torna a segnare da 3: Ress fa 48-56, Dulkys sigla il 50-58 con cui si va all’ultima sosta.
Ultimo quarto aperto da Turner con una schiacciata spettacolare che dà il via ad un parziale dei padroni di casa (Denmon mette il 56-58). La doccia fredda per i biancazzurri è un antisportivo a Bulleri (Dulkys uno su due, 56-59). I brindisini si caricano di falli e vanno in bonus: Goss fa 56-61 per i veneti dalla lunetta, ma anche gli ospiti si dimostrano fallosi ed i biancazzurri tirano una serie di liberi, con i due di Harper che valgono il 60-61. Il sorpasso (62-61) è opera di Ivanov, poi si inizia a giocare punto a punto. Goss fa il libero della parità (64-64) e la tripla del 64-67. Brindisi sorpassa con 5 punti consecutivi di Denmon (69-67), poi Peric pareggia e, prima del tiro libero aggiuntivo, Bucchi chiede la sospensione. La soluzione dalla lunetta va a segno (69-70), Brindisi inizia a sbagliare e Venezia allunga sfruttando i viaggi dalla linea della carità (69-76 di Stone). Denmon mette la tripla del 72-76 ed accorcia al 74-77. Dopo i due liberi di Stone e la schiacciata in reverse di Viggiano (74-81) la partita termina con la vittoria ospite.
Francesco Trinchera
Foto Damiano Tasco
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