BRINDISI – L’Enel Basket esce sconfitta in un finale al cardiopalma contro Varese e perde una pedina importante come Cedric Simmons.
Bucchi schiera in quintetto Pullen, Denmon, Turner, James, Simmons, Ducarello risponde con Deane, Robinson, Rautins, Daniel, Eyenga.
La partita inizia con un canestro di Turner e Brindisi trova anche il 4-0 firmato da una schiacciata di James. Entrambe le squadre partono con un po’ di confusione nei possessi offensivi, Eyenga regala i primi punti agli ospiti con un’altra schiacciata. Diawara con due triple consecutive porta i suoi al sorpasso (6-8), mentre Daniel schiaccia i 6-10 su cui Bucchi chiama la sospensione. Si torna in campo e James accorcia le distanze, ma ancora Diawara allunga (8-13). Sul possesso successivo Simmons si infortunia ed è costretto ad uscire dal campo. Pullen mette dall’arco il canestro che avvicina Brindisi (11-13). Varese però fugge ancora: Callahan da tre punti fa 11-18, gli ospiti poi vanno in bonus. Brindisi accorcia: Mays schiaccia il 14-18, quindi dalla lunetta Robinson realizza il 14-19 con il quale si va a riposo.
Il secondo parziale si apre con l’uno su due dalla lunetta di Mays, ma Rautins allunga ancora per i varesini (15-22). Harper fa due falli in pochi minuti, Varese va oltre la doppia cifra di vantaggio con il 17-29 (Daniel) e Bucchi chiama timeout. Zerini riporta a segno Brindisi, Pullen dall’arco da 24-31, con la sospensione di Ducarello. I padroni di casa entrano in striscia, Pullen realizza il 28-31. I biancazzurri vanno in bonus, Varese si rilancia dalla lunetta: Diawara mette il 28-34. Pullen diventa la principale bocca da fuoco brindisina: suo il 34-34 a fil di sirena con cui si va al riposo lungo.
Il secondo tempo si apre con la marcatura di Rautins a cui risponde Mays. Denmon dall’arco dà il vantaggio a Brindisi (39-38), Mays replica da oltre i 6.75 e sigla il 42-40. Il primo distacco significativo è opera di James (46-42), ma Varese non molla e con una tripla di Rautins mette il 46-45. Dopo una serie di errori offensivi di entrambe le squadre, arriva il 48-45 di James su cui Ducarello chiama la sospensione. Ancora Rautins dall’arco pareggia (48-48), poi cinque punti consecutivi di Denmon scavano il solco, portato dal gioco con canestro e tiro libero di Harper sino al 56-48 che, dopo la stoppata di quest’ultimo a fil di sirena, chiude i conti del terzo quarto.
Si torna in campo e Rautins sigla due volte dall’arco e porta varese sul 56-54. Bucchi chiama subito la sospensione, dalla lunetta Turner dà i primi punti del quarto ai brindisini (58-54), poi Callahan rimette Varese in parità con due triple consecutive (60-60) per il timeout brindisino. Sempre l’ex di turno dà il vantaggio agli ospiti, ma Turner con una tripla riporta davanti l’Enel Basket. Si gioca punto a punto, dall’arco segnano prima James e poi Rautins ed Eyenga per il 66-69 varesino. Brindisi sbaglia molto in fase offensiva, Bucchi chiama la sospensione a 19 secondi dalla fine. Si torna in campo e c’è il fallo su Denmon con tre tiri liberi: la guardia brindisina fa tre su tre ed è pareggio. Stavolta il timeout è di Varese. Si torna in campo ed è Robinson ad andare in lunetta: due su due per il 69-71. Brindisi non concretizza l’ultimo possesso, e Varese porta a casa la vittoria.
In sala stampa il presidente Nando Marino conferma i timori su Simmons: il giocatore ha subito una lesione del tendine del ginocchio sinistro e rimarrà fuori tutta la stagione. Sia il presidente che coach Bucchi si sono detti molto dispiaciuti per l’infortunio: “Il mio giorno più brutto da quando sono presidente” ha commentato Marino. Bucchi, invece, ha ammesso che l’infortunio ha scosso gli animi della squadra. La società sembra comunque intenzionata a ritornare sul mercato per prendere un altro centro di valore.
Durante la conferenza, anche un piccolo battibecco forse dettato da un’incomprensione, in occasione dell’intervento di coach Ducarello, che ha seguito quello di Marino. Pozzecco e parte dello staff varesino, forse non sapendo di quanto dichiarato prima, hanno applaudito in maniera rumorosa Ducarello per la vittoria. Alcuni tra i brindisini si sono innervositi, vedendola come una mancanza di rispetto nei confronti di Simmons e chiedendo al varesino di concludere lì l’intervento. Marino è intervenuto per placare gli animi ma comunque Ducarello ha abbandonato anzitempo la sala stampa.
ENEL BASKET BRINDISI – OPENJOB METIS VARESE 69-71 (14-19, 34-34, 56-48)
Enel Basket Brindisi: Pullen, Harper, James, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon, Simmons, Morciano, Zerini, Turner, Mays. Allenatore: Bucchi
Openjob Metis Varese: Rautins, Daniel, Casella, Robinson, Lepri, Diawara, Okoye, Deane, Callahan, Balanzoni, Pietrini, Eyenga. Allenatore: Ducarello (squalificato Pozzecco)
F.Tr.
Foto: Gianni Di Campi
Sono un tifoso di Varese e mi dispiace tantissimo per l’infortunio a Simmons.Per quanto riguarda quello che e’ successo nel dopopartita non ne farei un dramma perche’ chi conosce Pozzecco sa’ che questo e’ il suo modo di essere e comunque sono sicuro che anche lui ci sara’ rimasto male dopo tutto quello che i giornalisti locali gli hanno apostrofato.Faccio i complimenti al vostro presidente che ha capito subito che il tutto andava smorzato all’istante anche perche’ noi venivamo da una serie nerissima e forse esagerando un po’ si e’ cercato di scaricare un po’ i nervi. Comunque vi reputo sempre una grande squadra e mi siete simpaticissimi…forza Brindisi.
La pagliacciata di Pozzecco e tutto lo staff di varese in un simile monento dove un ragazzo disteso su una barella negli spogliatoi si vedeva cadere il mondo a per il grave infortunio subito loro festeggiavano con delle grida in sala stampa come se avessero vinto il campionato.Ma sono solo dei pagliacci non so come la dirigenza di Varese tiene in società certe persone,si devono solo vergognare,la vittoria non glielavrebe tolta nessuna solo un po di rispetto verso un ragazzo che soffriva.Forza Simmons noi tutti ti aspetteremo per un grande campionato il prossimo anno,di nuovo forza Enel e un grande imbocca a lupo per Simmons.
Siamo sempre forti anche contro la sfortuna non possiamo mai avere in pianta stabile un centro forte,sempre forza Enel ci rifaremo a Pistoia.