L’Enel Basket al cardiopalma, battuta Cantù ai supplementari col buzz beater di Turner

BRINDISI – L’Enel Basket Brindisi trova una vittoria al cardiopalma ai supplementari contro l’Acqua Vitasnella Cantù.

Nel quintetto di Bucchi Pullen, Denmon, Turner, James, Mays. Per Sacripanti in campo Johnson Odom, Feldeine, Jones, Buva, Shermadini.

La partita si apre con il canestro di Turner dall’arco, a cui replica Jones per Cantù. Brindisi ci prova dall’arco ma è poco precisa, Cantù trova il vantaggio, concretizzano un parziale (0-7) con la tripla di Jones che vale il 5-10. Mays sblocca i biancazzurri, ma dopo un contropiede sbagliato da Pullen Cantù allunga con Buva (7-12). Mays tiene i padroni di casa a distanza di possesso, ma si continua a sbagliare molto da ambo le parti. Denmon mette l’11-14, Buva allunga sull’11-16. Brindisi arriva in bonus nei secondi finali: Johnson Odom dalla lunetta fa 11-18, con cui si conclude il quarto.

Si riparte con un canestro di Williams che vale l’11-20. Bucchi chiama la sospensione dopo un fallo di Zerini, ma si riprende con il canestro di Feldeine (11-22). Primi punti del quarto per Brindisi segnati da Bulleri che apre una rimonta dei padroni di casa con Mays che fa 15-22, mentre dalla lunetta Turner trova il 18-24. Brindisi va in bonus, ma recupera terreno: Mays in contropiede fa 23-26 e Sacripanti chiama la sospensione. Si torna in campo e Brindisi ritrova il vantaggio: James realizza il 25-26, Mays fa 27-26. Dalla lunetta Johnson Odom riporta a segno i canturini, ma James realizza la tripla del 30-28. Buva realizza il 30-30, con cui si va al riposo lungo.

Primo canestro della ripresa a firma di Jones, Brindisi risponde con Denmon. Pullen si sblocca (due canestri consecutivi per il 36-34), ma Buva apre un parziale per Cantù: sempre lui dalla lunetta ( per l’Enel Basket 4 falli di squadra) mette il libero del 36-38. James rimette Brindisi in carreggiata: 4 punti consecutivi  e due liberi di Denmon danno il 42-38. Cantù non demorde: due triple consecutive (Feldeine, Abass) valgono il 42-44. Si gioca a strappi (ed i biancazzurri vanno in bonus) con le due squadre che si alternano al comando: sul 46-48 (Feldeine) c’è il timeout di Bucchi. Cantù allunga: Abass mette il 46-50, poi Pullen dalla lunetta fa 48-50. Feldeine mette il libero del 48-51 che chiude il tempino.

Il quarto parziale si apre con il canestro di Turner, che realizza quattro punti consecutivi (52-53) inframezzati dal canestro di Johnson Odom. Dalla lunetta Mays riporta Brindisi davanti (54-53).  Le due squadre si danno battaglia punto a punto, sino a quando Buva mette il 56-60 che costringe Bucchi al timeout. Mays riporta l’Enel Basket a contatto (gioco da canestro e tiro libero, 59-60), poi Cantù allunga con Buva e la tripla di Johnson Odom (59-65). Pullen risponde dall’arco, ma ancora Buva dà a Cantù il 62-67. I lombardi vanno in bonus, dalla lunetta Pullen da 64-67. Con 29 secondi sul cronometro, Bucchi chiama la sospensione: Denmon pareggia per il 67-67. Con 4 secondi da giocare stavolta è Sacripanti a chiedere la sospensione, ma Johnson Odom non mette la tripla della vittoria:  si va ai supplementari.

L’extra time vede il bonus anche per i brindisini, con Feldeine che dalla lunetta da uno su due per il 67-68. Denmon risponde dall’arco, che poi dalla linea della carità allunga  (uno su due, 71-68). Williams accorcia e sorpassa (71-72), ma poi deve uscire per 5 falli. Pullen pareggia (uno su due dalla lunetta), poi c’è anche il quinto fallo di James. Al libero di Buva risponde ancora Pullen (74-73), poi con 20 secondi sul cronometro c’è il timeout di Brindisi.  Ultimi secondi da infarto: Johnson Odom sorpassa, Turner mette il “buzz beater” per il 76-75 che chiude i conti.

ENEL BASKET BRINDISI – ACQUA VITASNELLA CANTU’ 76-75 (11-18, 30-30, 48-51, 67-67)

Enel Basket Brindisi
Pullen, Harper, James, Bulleri, Cournooh, Protopapa, Denmon, Morciano, Zerini, Turner, Mays, Eric. Allenatore: Bucchi
Acqua Vitasnella Cantù
Johnson Odom, Feldeine, Abass, Bloise, Laganà, Maspero, Jones, Shermadini, Buva, Gentile, Williams. Allenatore: Sacripanti
Francesco Trinchera
Foto: Gianni Di Campi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*