BRINDISI- Non è finita. Brindisi batte Capo D’Orlando 87-75 lasciando accesala speranza play off, in attesa dell’ultimo step, la prossima settimana al Taliercio. L’Enel si aggiudica la “ finale” (ribaltando lo scontro diretto) con cuore e coraggio: Moore suona la carica, Cardillo e Spanghero rompono gli equilibri, Samuels appare e scompare, Goss scrive la parola “fine” al match.
La Betaland si presenta all’appuntamento più importante della stagione, orfana di due pedine importanti del quintetto: Stojanovic e Archie. Sul fronte opposto, nonostante qualche contrattempo, sono tutti agli ordini di Sacchetti. Il primo quarto scorre su ritmi alti e sul filo dell’equilibrio, con la massima attenzione in difesa e scelte oculate in attacco. Un canestro di Kikowski (20),autentica spina nel fianco della difesa brindisina firma, al 7’, il primo vantaggio ospite (16-19), complice la serata di grazia dei siciliani dall’arco (4/6 nei primi10’). La risposta dell’Enel, che si aggiudica il primo quarto per 23-21, arriva nel secondo periodo. Sacchetti schiera quattro piccoli(tra cui Spanghero e Cardillo) e Samuelse la gara cambia volto. Lapremiata ditta d’italiani porta solidità e agonismo in campo, il play triestino anche due triple che frantumano il piano partita e la zona di Di Carlo. Al festival della “bomba” si unisce anche Joseph per una parziale di 12-0 che tramortisce le aspirazioni belliche dei siciliani. Al 15’ l’Enel gestisce la doppia cifra di vantaggio (35-24), giocando in scioltezza e fiducia. Un solco che, poco dopo, diventa ancora più profondo grazie agli assist di un ispiratissimo Moore e alla tripla di Carter (17’, 45-29). Il primo tempo si chiude sul 52-41.
Dopo l’intervallo, Brindisi riprendeda dove aveva lasciato senza mai subire un serio ritorno degli ospiti, toccando il +16 con Moore e Carter. Capo D’Orlando, ferita ma non stesa al tappeto,ha la pazienza di ricucire sino al -3 (34’, 69-66), complici i giri a vuoto dei padroni di casa contro lazona dei siciliani, frangente in cui la gara diventa incandescente e il pubblico il sesto uomo in campo. Brindisi non si disunisce, al contrario, trova la forza di reagire. Goss disattiva il blackout insaccando la tripla che sveglia dal torpore i compagni di squadra. M’Baye e Moore riportano l’Enel in doppia cifra (36’, 79-67), mentre scorrono i titoli di coda di una vittoria che riapre la corsa alla post season.
Si decide tutto, la prossima settimana, in laguna.
Lilly Mazzone
foto Vincenzo Tasco
Enel Basket Brindisi-Betaland Capo d’Orlando: 87-75
Parziali: (23-21; 29-20, 15-18, 20-16)
Enel:Samuels 7, Scott 12, Carter 13, Goss 10, Cardillo, Moore 16, M’Baye 14, Joseph, 9 Spanghero 6, Sgobba ne, Miccoli ne, Donzelli ne.
Betaland:Tepic 6, Iannuzzi 5, Laquintana 2, Nicevic 2, Delas 10, Diener 12, Kikowski 20, Ivanovic 18, Berzins, Galipò ne, Donda ne.
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