Assunzioni Enel, fatta la prima selezione per 30 brindisini

BRINDISI – Si è conclusa oggi, a soli 5 giorni dal consiglio comunale in cui si cercherà una via unitaria sulla politica energetica che la città di Brindisi vorrà perseguire nel prossimo futuro, la prima fase per la selezione di 30 giovani brindisini che entreranno nell’organico della centrale elettrica Federico II dell’Enel.

«La centrale Enel Federico II di Cerano – si legge in un comunicato dell’azienda – ha ospitato nelle giornate del 10, 11 e 12 marzo la prima fase delle selezioni che permetteranno l’assunzione di un massimo di 30 giovani brindisini presso l’impianto energetico. Grazie a queste nuove assunzioni il numero dei ragazzi e ragazze della provincia che recentemente sono entrati a far parte del team di tecnici specializzati della centrale Enel si attesterà intorno alle 140 unità. Più di mille giovanissimi, si sono cimentati con test volti a valutare aspetti tecnici e attitudinali. Dopo la verifica dei risultati dei test, si procederà con la seconda fase di selezione che prevede colloqui finalizzati a verificare i requisiti tecnico-specialistici dei candidati».

La notizia dell’imminente assunzione dei giovani brindisini nell’azienda arriva, dunque, in un momento in cui alta è l’attenzione sugli indirizzi che le istituzioni potranno prendere nel prossimo consiglio comunale del 17 marzo, come la lettera di Emanuele Vinci, presidente dell’ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Brindisi, sta a testimoniare. L’azienda, dal canto suo, va per la sua strada, sottolineando l’attenzione rivolta al territorio, e ricambiata dalla popolazione, dal punto di vista occupazionale. «L’interesse del territorio per l’opportunità di lavoro offerta da Enel all’interno di una delle più importanti realtà produttive italiane conferma le recenti indagini secondo le quali l’azienda energetica è ai primi posti tra quelle più ambite dai giovani che hanno da poco concluso gli studi e sono alla ricerca di lavoro».

BrindisiOggi